UVA

 

(Settembre-Novembre)



 

 

 

 

Proprietà
Nota fin dai tempi più antichi, la vite è una pianta diffusa in tutto il mondo e apprezzatissima per il frutto che produce: l'uva. Gli antichi la definivano la regina dei frutti proprio per le sue molteplici qualità e, anche oggi, essa mantiene intatta la sua prestigiosa fama sia in campo alimentare sia in campo cosmetico. Particolarmente zuccherina ed energetica (61 calorie per 100 gr.). E' un vero e proprio alimento: contiene molti sali minerali, come il calcio, il ferro, il fosforo, lo iodio, il magnesio, il manganese; acidi organici, quali l'acido acetico, citrico, formico, malico, tartarico. L'uva contiene anche vitamine, in particolare quelle dei gruppi A, B e C. Una buona norma sarebbe infatti mangiarla prima di ogni pasto grazie alle sue proprietà "depurative naturali".
Ricette terapeutiche
Ha potere stimolante, rimineralizzante, disintossicante, indicato in casi di: artritismo, reumatismo, gotta. Una cura di 1000-1200 grammi di succo d'uva per qualche giorno è utile agli obesi e alle persone molto affaticate. L'uva passa ha le stesse virtù che allo stato fresco: oltre che energetica è dotata di proprietà emollienti ed espettoranti. Ed è quindi indicata nelle affezioni polmonari, tracheali, renali, vescicali ed epatiche. In generale l'uva, anche assunta come frutto, ha proprietà lassative, energetiche del tono muscolare e nervino, digestive, rinfrescanti, ringiovanisce la pelle. L'uva, consumata regolarmente, può aiutare a prevenire i tumori al polmone, alla laringe, allo stomaco. Protegge anche il cuore, perché le sue vitamine combattono i radicali liberi implicati nelle malattie cardiache, mentre il sale di potassio tiene a bada la pressione del sangue.
Dieta
Per la "cura dell'uva" (ampeloterapia) si procede come la cura delle mele (consumandone esclusivamente da 1 a 2 Kg al giorno). Mentre chi non può praticarla nel modo più classico, può assumere uva fresca, almeno per 1 mese, al mattino (200-300 gr.) a colazione. Questa cura è particolarmente adatta per anemici, convalescenti, costipati e soggetti nervosi oltre che per quanti soffrono di emorroidi, malattie infiammatorie, affaticamenti del fegato e della milza, gastrite, enterite e costipazioni in genere. Tuttavia deve essere fatta con molta prudenza e chiedendo il parere del medico, perché ha delle controindicazioni soprattutto per chi ha intolleranza per gli zuccheri, e per chi soffre di irritazione al colon non deve ingerire le bucce e i vinaccioli. Inoltre si rivela un ottimo emolliente per la pelle grazie alle sue pectine e mucillagini, ha proprietà eudermiche perché contiene sostanze aromatiche, è astringente per i suoi tannini. Come cosmetico, allora, diventa utile in molte situazioni: per il trattamento delle pelli grasse, con foruncoli e pori dilatati, perché favorisce la normalizzazione delle ghiandole sebacee; in caso di epidermide secca, perché ha proprietà idratanti ed emollienti; per le cuti delicate, perché calma le irritazioni. Vediamo, dunque, come utilizzare questo frutto prezioso.
Ricette cosmetiche
Tonico per pori dilatati, eczemi e foruncolosi

Ogni sera, per una settimana, passare un batuffolo imbevuto con succo d'uva, lasciare seccare il composto per 10 minuti sul viso e lavare poi con acqua tiepida e un pizzico di bicarbonato di soda.

Lozione astringente

Lavate bene e private dei semi una quindicina di acini d'uva maturi e succosi, quindi frullateli oppure schiacciateli con la forchetta e unite 3 o 4 gocce di limone. Passate la lozione ottenuta sul viso, lasciate agire per cinque minuti, infine sciacquate con acqua tiepida. Impacco rassodante e idratante. Frullate, dopo averli puliti, una quindicina di acini d'uva ben maturi unendo un cucchiaino di farina di mandorle e mezzo cucchiaino di olio di oliva. Mescolate bene e, con il composto ottenuto, fate un impacco tenendolo su viso e collo per 10 minuti.

Peeling

Per dare splendore alla pelle preparate un composto esfoliante con 50 g di polpa di papaia matura, dieci acini d'uva e un pizzico di bicarbonato frullando bene i vari ingredienti.

Maschera nutriente per pelli avvizzite o con piccole rughe incipienti

Mettete nel frullatore un tuorlo d'uovo con 2 cucchiai di succo d'uva bianca e preparate una maionese aggiungendo, goccia a goccia, olio di oliva. Frullate un attimo e applicate il composto sul viso lasciandolo in posa per 20 minuti, dopodiché asportare con un batuffolo inumidito di acqua di rose.

Fluido anti-macchie brune

Unite due cucchiai di succo d'uva a 4 gocce di tintura di benzoino e 2 gocce di succo di prezzemolo e applicate regolarmente il liquido sulle macchie scure della pelle.

Lozione dopobarba

Per calmare l'irritazione della pelle e cicatrizzare le piccole ferite da rasoio, preparate per lui un dopobarba d'uva allungato con pochissima acqua, da usa­re come impacco. Lo stesso rimedio vale per voi, per riparare i danni provocati da una depilazione affrettata.

Per mascherare l'incanutimento dei capelli

Si fanno bollire 250 gr. di vino rosso e 4 gr. di solfato di ferro (da acquistare in farmacia). Con questo preparato si bagnerà il pettine e lo si passerà tra i capelli una decina di minuti al giorno, per 15 o 20 giorni. Lasciandoli asciugare all'aria naturalmente. Trascorso questo tempo si ripeterà l'operazione solo 2 volte la settimana.