Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
deoris
Inserito il - 14/03/2012 : 22:17:39 Volevo riportare la testimonianza di una donna che ho conosciuto solo qualche giorno fa. A mio avviso è molto pronda e forte. A me ha colpito molto il Cuore. Noi che in genere abbiamo tutto, salute, lavoro, amici ecc.. siamo soliti lamentarci sempre, ed essere insofferenti per ogni cosa. Magari per una cosa da niente ci allontaniamo da Dio e diamo la colpa a Lui. Invece questa donna, che non ha mai camminato in tutta la sua vita, che le è mancato tutto prima fra ogni cosa: la salute. Ha vissuto in carenza di tutto ma non d'Amore, trovando sempre la forza per amare Dio, benedirlo, ringraziarlo e aiutare (per quanto le era possibile) gli altri. A me la sua testimonianza è entrata nel profondo e ancora di più il suo testamento spirituale che riporterò prossimamente. Spero possa essero lo stesso per voi.
"Sono Nuccia. Molti di voi mi conoscete già; altri mi ascoltate per la prima volta e, quindi, mi presento, raccontandovi brevemente un po’ della mia vita. Sono nata a Catanzaro un lontano venerdì santo. Ho 59 anni; vivo con una zia anziana ed una cugina, che si prende cura di me. Non ho né fratelli e né sorelle. Sono una vostra umile sorella ed ho vissuto e continuo a vivere nella sofferenza. Non ho mai camminato. In tenera età sono stata colpita da paralisi progressiva deformante, per cui il mio corpo è un corpo martoriato e contorto. Negli anni sono stati interessati tutti i muscoli del corpo, togliendomi poco per volta ogni forza e possibilità di movimento e comprimendo e spostando la sede degli organi interni. Da qualche anno non riesco più a muovere nemmeno le braccia. Le mie mani sono debolissime, hanno appena la forza di stringere la corona del rosario. E, in più, tra le dita mi mettono la penna e, con l’aiuto di mia cugina che mi sposta i fogli, con grande fatica, ma con tanta gioia, riesco a rispondere alle tante lettere che ricevo. In me, debole creatura, opera ogni giorno la potenza di Dio. Soffro, soffro molto. A questo terribile male Dio ha risparmiato la mia intelligenza e mi ha fatto scoprire la felicità di esistere, di amare la vita e gioire; e, pur non avendo le gambe per camminare, mi ha fatto scoprire la vera libertà, quella dello spirito. La luce della fede mi ha fatto attingere alla Sapienza Divina e, senza rendermene conto, sono molto attenta ai bisogni degli altri e molti sono coloro che mi vengono a trovare, specialmente i giovani, che entrano in confidenza e mi raccontano le loro storie e i loro problemi. Ed io sono pronta ad ascoltarli, ad incoraggiarli, a rasserenarli e ad aprire i loro cuori alla speranza, a dir loro che Dio è amore. Nonostante le mie condizioni, lodo e ringrazio il Signore per questa ricchezza di rapporti umani che ha creato intorno a me. Ho avuto una madre meravigliosa, dolcissima, che ho perso da due anni, ma, grazie ai parenti e agli amici, tutto è stato ed è, per me, un balsamo salutare per la mia sofferenza. In tutto questo ho visto sempre la tenerezza e la presenza continua di Dio, che non abbandona mai i suoi figli. E ho compreso che la sofferenza va accettata e con mansuetudine offerta, perché è dono: tutto è grazia. Gesù e Maria sono stati e sono i miei maestri. Ai piedi della croce, contemplando il Crocifisso con amore, ho sempre trovato la pace, il coraggio di andare avanti. Guardando le Sue piaghe, mi sento amata: il mio cuore è avvolto dalla gioia e dal Suo calore, e mi sento lusingata di vivere le Sue stesse sofferenze, perché ho sempre partecipato e partecipo alla Sua passione. In quest’ultimo periodo sono condotta ad una più intensa sofferenza. I miei polmoni non funzionano e la tosse mi strazia. Soffoco. Le mie forze vengono meno, ma dico “fiat” e “grazie”. Gesù è il mio vanto, la mia forza, la mia gioia, la mia pace, la mia vita. E quindi io dico: viva la vita, viva l’amore, viva Gesù e Maria. A voi, fratelli e sorelle, voglio dire: offrite con amore tutti i disagi, le sofferenze quotidiane, non lamentatevi, non imprecate, non ribellatevi, ma lodate e ringraziate il Signore sempre. Il buio della notte si aprirà alla luce di Cristo Risorto; confidate in Lui, abbandonatevi alla Sua volontà. Lui sa cosa è bene per noi. Pregate sempre. Io mi unisco alle vostre preghiere, soprattutto per quanti soffrono nell’anima e nel corpo e non accettano. Offriamo tutto al Signore, certi che nelle Sue mani tutto verrà trasfigurato e tutti insieme proseguiamo il cammino cantando le sue lodi. Questa è la mia vita: è una vita semplice ma ricca di amore. Aiutaci, Signore, a perdonare; fa che l’amore sia sempre più forte. Grazie, Signore, perché non ti stanchi mai di noi e ci dai sempre il Tuo aiuto e il Tuo amore. Grazie per ogni giorno, per ogni speranza. Grazie, grazie, o mio Signore, e Tu, Maria, mamma dolcissima, prega per noi. Amen…… Spargete a piene mani il seme della speranza e dell’amore!"