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[quote][i]Messaggio inserito da PuraLuce[/i]
[br]A volte mi diletto nello scrivere racconti su quel che mi accade, ma solo su avvenimenti a cui non riesco a darmi una spiegazione.Tempo fa scrissi questo racconto:

""Hai presente quando sogni e ti trovi in una realtà completamente diversa da quella che si svolge quando i tuoi occhi sono aperti? Non ti succede mai di pensare che ci siano due mondi, due vite che si svolgono contemporaneamente? Una quando apri gli occhi al mattino, l’altra quando li chiudi alla sera… Non è strano pensare che ci sono due te stesso che svolgono due vite? Quando sogni ripetutamente qualcosa, un luogo sconosciuto ma allo stesso tempo familiare, persone mai incontrate ma amiche, avvenimenti che poi nella vita ad occhi aperti a volte diventano realtà... che cosa pensi??? Qual è la realtà? Quella che viviamo ad occhi chiusi, quella che viviamo ad occhi aperti, entrambe? Nel sogno ci si ritrova a dover prendere decisioni, davanti a dei bivi. Chi ci dice che la realtà ad occhi chiusi non cambierebbe se decidessimo in un modo anziché nell’altro. Non è già abbastanza oneroso dover prendere delle decisioni nel mondo ad occhi aperti? Perché dover prendere una posizione anche nel sogno?
A volte si sogna di essere impegnati in attività a noi abituali, come andare a lavoro o all’università, ma il posto non è quello, ci troviamo in un luogo mai visto ma nel sogno sappiamo che lavoriamo o studiamo proprio lì. Nel sogno andiamo in esplorazione di quel luogo insolito, e troviamo stanze con oggetti strani, persone mai viste che sembrano conoscerci bene. Forse in questo momento la me stessa del mondo ad occhi chiusi sta dormendo, e ciò mi permette di vivere la vita ad occhi aperti. Ma quando mi addormenterò in questo mondo e la me stessa dell’altra vita si sveglierà mi chiedo: dove sarà, dove andrà, cosa farà? Quando ci troviamo davanti a un pericolo o comunque davanti ad una situazione per noi imbarazzante nel sogno ci accorgiamo di sognare. Questo ci riporta per un po’ di tempo nella vita ad occhi aperti per poi ricadere nell’oblio. Nella vita ad occhi aperti non mi è mai capitato di accorgermi che ciò che sto vivendo non è reale, ma se dovessi mai fermarmi e trovarmi in una situazione tale per cui mi dovessi rendere conto che ciò che vivo nella vita ad occhi aperti è frutto dei sogni della me stessa che vive nel mondo ad occhi chiusi? Cosa succederebbe? Le due vite si unirebbero, i due universi si scontrerebbero? Quale caos si creerebbe?
Probabilmente viviamo due vite parallele, ed è per questo che a volte al mattino ci si risveglia talmente stanchi che sembra che abbiamo lavorato chissà quanto o fatto chissà cosa durante la notte. Chissà… forse è proprio così… beh, in questo caso spero che la me stessa del mondo ad occhi chiusi non si affatichi troppo stanotte… ho tante cose da fare domani e mi vorrei alzare riposata!!!"""

Lo scrissi perchè non riuscivo a trovare una spiegazione al fatto che in quel periodo quando al mattino arrivava l'ora di alzarmi ero più stanca di quando sono andata a dormire. Leggendo sulle pagine del sito, tra le tante, tantissime a dire il vero, risposte che ho trovato c'era questa:

Si parla dei viaggi astrali, compiuti la notte. In particolare riferito a chi non si rende conto e non sa come fare per risvegliare le proprie energie fisiche (e penso di rientrare in queste categorie)

""Le anime molto evolute o più consapevoli, sono coscienti di questo
"Servizio Spirituale Notturno". Molte altre anime vivono queste esperienze senza ricordare nulla al mattino. Però a volte, nel "rientrare" nel corpo fisico, non riescono ad "allineare" bene le loro energie, ad integrarle completamente. Allora al mattino, sentono un senso di stanchezza, di spossatezza, proprio come se avessero viaggiato a lungo."""

E pensare che avevo le risposte sotto agli occhi e non le vedevo!

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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
PuraLuce	Inserito il - 02/01/2009 : 15:03:27 A volte mi diletto nello scrivere racconti su quel che mi accade, ma solo su avvenimenti a cui non riesco a darmi una spiegazione.Tempo fa scrissi questo racconto: ""Hai presente quando sogni e ti trovi in una realtà completamente diversa da quella che si svolge quando i tuoi occhi sono aperti? Non ti succede mai di pensare che ci siano due mondi, due vite che si svolgono contemporaneamente? Una quando apri gli occhi al mattino, l’altra quando li chiudi alla sera… Non è strano pensare che ci sono due te stesso che svolgono due vite? Quando sogni ripetutamente qualcosa, un luogo sconosciuto ma allo stesso tempo familiare, persone mai incontrate ma amiche, avvenimenti che poi nella vita ad occhi aperti a volte diventano realtà... che cosa pensi??? Qual è la realtà? Quella che viviamo ad occhi chiusi, quella che viviamo ad occhi aperti, entrambe? Nel sogno ci si ritrova a dover prendere decisioni, davanti a dei bivi. Chi ci dice che la realtà ad occhi chiusi non cambierebbe se decidessimo in un modo anziché nell’altro. Non è già abbastanza oneroso dover prendere delle decisioni nel mondo ad occhi aperti? Perché dover prendere una posizione anche nel sogno? A volte si sogna di essere impegnati in attività a noi abituali, come andare a lavoro o all’università, ma il posto non è quello, ci troviamo in un luogo mai visto ma nel sogno sappiamo che lavoriamo o studiamo proprio lì. Nel sogno andiamo in esplorazione di quel luogo insolito, e troviamo stanze con oggetti strani, persone mai viste che sembrano conoscerci bene. Forse in questo momento la me stessa del mondo ad occhi chiusi sta dormendo, e ciò mi permette di vivere la vita ad occhi aperti. Ma quando mi addormenterò in questo mondo e la me stessa dell’altra vita si sveglierà mi chiedo: dove sarà, dove andrà, cosa farà? Quando ci troviamo davanti a un pericolo o comunque davanti ad una situazione per noi imbarazzante nel sogno ci accorgiamo di sognare. Questo ci riporta per un po’ di tempo nella vita ad occhi aperti per poi ricadere nell’oblio. Nella vita ad occhi aperti non mi è mai capitato di accorgermi che ciò che sto vivendo non è reale, ma se dovessi mai fermarmi e trovarmi in una situazione tale per cui mi dovessi rendere conto che ciò che vivo nella vita ad occhi aperti è frutto dei sogni della me stessa che vive nel mondo ad occhi chiusi? Cosa succederebbe? Le due vite si unirebbero, i due universi si scontrerebbero? Quale caos si creerebbe? Probabilmente viviamo due vite parallele, ed è per questo che a volte al mattino ci si risveglia talmente stanchi che sembra che abbiamo lavorato chissà quanto o fatto chissà cosa durante la notte. Chissà… forse è proprio così… beh, in questo caso spero che la me stessa del mondo ad occhi chiusi non si affatichi troppo stanotte… ho tante cose da fare domani e mi vorrei alzare riposata!!!""" Lo scrissi perchè non riuscivo a trovare una spiegazione al fatto che in quel periodo quando al mattino arrivava l'ora di alzarmi ero più stanca di quando sono andata a dormire. Leggendo sulle pagine del sito, tra le tante, tantissime a dire il vero, risposte che ho trovato c'era questa: Si parla dei viaggi astrali, compiuti la notte. In particolare riferito a chi non si rende conto e non sa come fare per risvegliare le proprie energie fisiche (e penso di rientrare in queste categorie) ""Le anime molto evolute o più consapevoli, sono coscienti di questo "Servizio Spirituale Notturno". Molte altre anime vivono queste esperienze senza ricordare nulla al mattino. Però a volte, nel "rientrare" nel corpo fisico, non riescono ad "allineare" bene le loro energie, ad integrarle completamente. Allora al mattino, sentono un senso di stanchezza, di spossatezza, proprio come se avessero viaggiato a lungo.""" E pensare che avevo le risposte sotto agli occhi e non le vedevo!
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
aivy	Inserito il - 20/06/2009 : 16:08:39 Citazione: Messaggio inserito da PuraLuce Ciao! ti ringrazio per la tua risposta. Questi viaggi possono accadere anche da svegli?? Mi spiego meglio: mi capita di assentarmi mentalmente in un modo tale che non sento se qualcuno interagisce con me e non vedo ciò che mi circonda. Vedo e sento solo ciò che sto "immaginando" e non mi trovo mai nel presente ma nel futuro. Anche questo è un viaggio astrale? Scusami ma sono super confusa :/ So` di gente che svolge dei veri e propri lavori in astrale, ma questo non pare incida nel nostro corpo. Considera che si parla di una dimensione non tanto parallela ma sovrapposta, direi, ma ad altre frequenze,che il corpo etirico (campo energetico che ci circonda, aura)nel nostro sonno raggiunge, e dove si ricarica di energia, non si scarica, al di la` delle attivita` che si svolgano o meno. Quindi rilassati e sogna tranquilla. E ripeto rilassati e sogna tranquilla, perche` solo cosi` avrai risposte. Piu` risposte di quelle che posso darti io o che puoi leggere in un libro. I viaggi astrali non accadono da svegli, ma accade che da svegli ci si possa risvegliare, e credo che e` quello che succeda un po` a te. Vivere in questa dimensione non esclude l`esistenza di altre, come vivere in questo periodo non esclude il fatto di poterne percepirne l`esistenza. In uno stato simile di coscienza da te descritto, si possono vedere e udire tante cose, come si puo` non vedere e udire niente, ma e` pur sempre un niente fatto di tante cose. Solo di questo sono consapevole. Prima di sperimentare i viaggi asptrali, non potevo intuire nemmeno lontanamente l`esistenza di dove essi appartengono. Ora so` che il mondo e` in continua trasformazione e chi vorra` vedere, accostandosi alla natura, potra` vedere. Non so` ancora quanto grande e` quello che mi circonda perche` non so` immaginare cio` di cui ignoro l`esistenza, ma so` che esiste, e sta` inosservato davanti ai miei occhi, e davanti ai tuoi. Per cui io non so` cosa vedi ma so`che c`e`. 21 giugno 2009 In merito a cio` che ho scritto ieri, questa mattina mi e` stato regalato un sogno lucido, ma non ho i mezzi per descriverne la bellezza. Ci provo, ma so` che non riusciro`: Il mio posto di lavoro (ufficio) viaggiava su di una nave. Tutti i miei colleghi inglesi, svedesi, somali, africani, spagnoli, e di altre provenienze, parlavano anche la mia lingua ed ho parlato con tutti con tanta serenita`. Ho conosciuto una donna speciale che mi ha spiegato come fosse possibile vedere l`astrale nella vita, e questo nel sogno ha cominciato ad accadere... Il mare e il cielo, dei colori incredibili....rosa, arancio, salmone... e poi la vegetazione.....tutto era cosi` vivo e in movimento. Dal cielo, da e verso direzioni diverse venivano a vampate i semi del Creato...erano bolle di vetro, erano fiori, erano stelle, erano insetti mai visti, erano uccelli....e sentivo il loro passaggio senza toccarli, e mi facevano un grande solletico come se mi sfiorassero. Sembrava tutto cosi`impalpabile ed effimero, leggero, vivo. E tutte le superfici erano cangianti. V`era una grande vetrata fatta da tanti quadratini di vetro, e la trasparenza di ognuno ora era bianca, ora era azzurra, ora verde... Niente era stabile e cristallizzato, e dal cielo cadevano enormi strumenti a corda, tipo contrabbassi e violoncelli, e sapevo che veniva seminata l`arte della musica su di noi. La sensazione e` stata incredibile e va` sfumando man mano che mi sveglio. E` stato un sogno straordinario! L` aspetto piu` bello e` stato proprio percepire ogni cosa e creatura non per la materia che la descrive ma per la sua essenza di vita. Percepire il Creato come creazione in continua evoluzione creativa. E` stato davvero bellissimo. Ringrazio le mie guide Ah,mi e` venuto in mente un particolare: La donna speciale, facendomi l`occhiolino e sorridendo mi disse: "mangio tanta frutta dolce perche` addolcisce l`animo" e credo che si riferisse al quieto vivere di coppia. Che aiuti al buon umore e tolleranza?!
PuraLuce	Inserito il - 20/06/2009 : 14:34:56 Ciao! ti ringrazio per la tua risposta. Questi viaggi possono accadere anche da svegli?? Mi spiego meglio: mi capita di assentarmi mentalmente in un modo tale che non sento se qualcuno interagisce con me e non vedo ciò che mi circonda. Vedo e sento solo ciò che sto "immaginando" e non mi trovo mai nel presente ma nel futuro. Anche questo è un viaggio astrale? Scusami ma sono super confusa :/
aivy	Inserito il - 28/04/2009 : 21:08:41 Si,tante sono le vite parallele. In astrale il tempo non esiste. Ci sono istanti in cui comprendo che tutte quelle vite in cui mi vedo, sono il mio percorso nel tempo e negli spazi, e questo mi rasserena molto; allora vedo tutto compiuto, e mi metto in pace, anche se sto' vivendo momenti critici o spenti, perche' ogni istante e' necessario ed e' necessatiamente crescita, verso quel progetto meraviglioso che l'Angelo in noi si e' prefissato di raggiungere. Allora mi dico "cara, stai tranquilla, la luce e' in te, abbandonati ad essa e lasciati trasportare nella naturalezza del tuo ciclo di evoluzione, proprio come fanno le piante!

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