| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| allegra |
Inserito il - 07/09/2008 : 09:20:37
É formato dalle esperienze che sono state rimosse ,represse, dimenticate o ignorate ,e da quelle troppo deboli per lasciarsi una traccia cosciente nella persona.
Complessi:il complesso indica un contesto psichico attivo i cui elementi molteplici (sentimenti ,pensieri, percezioni,ricordi )sono unificati dalla Comune tonalitá affettiva.
Un esempio é il complesso materno. |
| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| allegra |
Inserito il - 12/09/2008 : 12:28:03
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| WGuenon |
Inserito il - 12/09/2008 : 12:25:38
Cara allegra,
ti ringrazio per l'attestazione di stima che mi hai manifestato e che ricambio di cuore.
Comunque, devi credermi, il contributo, che io ho dato e che, spero, potrò continuare a dare in questo Forum, non è nulla rispetto alle opportunità che voi tutti mi avete finora offerto e di cui, per questo, non potrò mai ringraziarvi abbastanza.
Un abbraccio |
| allegra |
Inserito il - 12/09/2008 : 10:09:03
WGuenon dice:MI PERMETTO
io rispondo:NON smettere mai di permetterti, grazie per tutte le perle che mi stai dando, sei eccezionale, spesso vado a rileggermi tutto ció che scrivi, e ogni volta c'é una nuova riflessione, grazie WGuenon, con tutto il cuore.
Dio te ne renderá merito per il modo in cui ci hai presi per mano, e ci stai guidando verso la conoscenta.
Un abbraccio grandissimo. |
| WGuenon |
Inserito il - 12/09/2008 : 10:00:21
Cara allegra,
mi permetto di sviluppare il tema, perchè di mio forte interesse.
L'inconscio individuale è quello strato di psiche che si pone tra il conscio e l'Anima.
L'Anima individuale incarnata può essere immaginata come una sfera che presenta delle "rugosità" (analogamente, sfera liscia = anima che ha raggiunto la perfezione, non più atta ad incarnarsi nuovamente). Quando l'Anima si incarna, inizia un flusso di comunicazione bidirezionale interno/esterno, esterno/interno, che, intersecandosi, genera, utilizzando come supporto fisico il cervello, uno strato energetico che si inspessisce e si trasforma, man mano che passa il tempo, e che noi conosciamo come ego.
In altre parole io penso avvenga questo:
- Comunicazione interno/esterno: in corrispondenza delle "rugosità" dell'Anima (peculiari ad ogni singola Anima e che determinano le particolari pulsioni dell'individuo formale in cui essa è incarnata), si generano (meccanismo chiamato dai Micropricanalisti "Dinamismo Neutro del Vuoto" o DNV) dei nuclei energetici che, nella misura in cui riescono a sopravvivere (sono dotati di sufficiente carica energetica), aggregandosi con alcuni degli altri innumerevoli nuclei energetici che sgorgano dall'Anima, vanno a costituire i complessi ideici intorno ai quali si svilupperà l'intera esistenza psichica dello specifico individuo. Infatti, sono proprio questi complessi ideici che ci indurranno ad andare in una direzione piuttosto che in un altra, facendo sì che la nostra Anima possa effettuare proprio le esperienze che gli necessitano per avere l'occasione di perfezionarsi, levigando così le "rugosità" corrispondenti.
- Comunicazione esterno/interno: attraverso le nostre facoltà sensoriali, un flusso incessante di informazioni semplici e/o strutturate (abitudini, usi e costumi, vari aspetti culturali, tabù, etc.) vengono acquisite e registrate sul supporto fisico (cervello), trovando o meno accordo con il corrispondente flusso in uscita, col quale può armonizzarsi o cozzare.
Quando le informazioni in ingresso (passive, che ci pervengono tramite i sensi) non sono conciliabili con quelle in uscita (attive, che traggono origine dall'Anima), nella misura in cui le prime sono per noi molto difficilmente discutibili, se non assolutamente indiscutibili (ad esempio tabù propri della cultura di appartenenza), si determinano dei meccanismi censori di autodifesa della salute della psiche, che hanno la funzione di impedire (cosa che non sempre riesce) l'esplosione di conflitti insanabili tra l’ego ed il Sè.
Questi contenuti psichici, che non sono annullabili, in quanto sgorgano direttamente ed incessantemente dall'Anima, ma che non sono consciamente accettabili, vengono censurati e collocati nello strato inconscio individuale, che, da questo punto di vista, funge da vera e propria valvola di sfogo.
Essi potranno sì emergere allo stato conscio, in virtù della loro esistenza inconscia e della continua alimentazione energetica che traggono dalla stessa Anima, ma soltanto in chiave simbolica, fintanto che l'individuo non arrivi ad accettare quella parte di sé.
Nei casi patologici (quando un individuo presenta sofferenze psichiche gravi), un bravo psicanalista è in grado di comprendere il linguaggio di questi simboli e di effettuare un percorso finalizzato a far comprendere e ad accettare al soggetto quella/quelle parti di Sè che stanno all'origine dei suoi problemi.
Comprensione ed Accettazione equivalgono a Guarigione.
Un abbraccio |
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Jung: Inconscio Personale.
