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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
deoris
Inserito il - 21/10/2012 : 15:03:54 Ieri notte ho fatto un sogno che mi ha lasciata alquanto perplessa. Ero all'interno di una chiesa ,S.Lucia, ero seduta e c'erano altri ragazzi, anche se non eravamo molti. Ad un certo punto il mio amico Antonio di alza e sorridendomi mi dice "Vieni, Padre Calambrogio si è liberato andiamo a farci consegnare le cose per il martirio." Io all'inizio ero felice di seguirlo in questo. Poi lui è divetato la mia amica Simona, e insieme siamo salite per alcune scale interne che conducevano a dei corridoi in alto che si affacciavano su tutta la chiesa. Il sacerdote era seduto dietro una scrivania, e c'erano due sedie davanti e noi abbiamo preso posto. All'improvviso mi è venuta una paura tremenda e ho pensato che non volevo più farmi martirizzare perchè avevo paura, non volevo morire così, volevo vivere.E lui come leggendomi nel pensiero ha detto " Sapete che il vostro è un corpo momentaneo e che prima o poi dovrete lasciarlo, e che non finisce niente con la morte." Io ho pensato "si lo so che non finsice niente con la morte, ma non voglio morire." Poi lui ha detto un altra cosa, il cui senso supergiù credo che fosse che questo era necessario, che era necessario farlo per poter far meglio altre cose dopo. Nel frattempo è salita una bimba che ho al catechismo, Denise, ed è venuta in mezzo a noi. P.Calambrogio ha continuato a parlare, ma non ricordo cos'altro ha detto. Ad un certo punto ha presto una tunica bianca, vellutatal un pò ricamata, e l'ha data a Simona, ne ha presa un altra quasi uguale a quella, solo poco più piccola. All'inizio l'ha data a me, poi me l'ha tolta e l'ha data alla bambina. Ha preso una terza tunica, vellutata, leggermente ricamata, solo che era tutta nera. E l'ha data a me. Queste erano le tuniche che avremmo dovuto indossare per il martirio. Io all'inizio sono rimasta un pò sorpresa perchè mi aspettavo che desse anche a me una tunica bianca. Alla fine del colloquio ci siamo alzate e ci siamo dirette più in la nei corridoi. Io, Simona e Denise. Io stavo attenta alla piccola perchè di colpo era diventata vivacissima e si arrampicava nelle ringhiere dalle quali si vedeva la chiesa. Ero molto preoccupata che cadesse e si facesse male. Il giorno dopo torno in chiesa. Ma nel sogno sapevo che non era proprio una chiesa, era anche una scuola. Eravamo la per imparare qualcosa. Questa volta è piena di ragazzi, io mi siedo nelle ultime file. Ad un tratto entra una ragazza in lacrime dicendo che mentre stava venendo una ragazza si era buttata dal balcone, e non ho ben capito se era caaduta o meno vicino a lei. C'è stato un pò di subbuglio. Tutti si sono preoccupati, qualcuno si è messo a piangere. Io ho pensato che potesse essere la mia amica. E non avevo chiaro ancora cosa significasse la parola martirio dato che lei si era uccisa da sola. Poi mi sono ricordata che qualcuno mi aveva detto che questo non si doveva fare. Che il martirio non aveva nulla a che fare col suicidio. Ho allora pensato che forse a Simona nessuno le aveva detto questo. Dopo pochi minuti in chiesa è entrata lei. é venuta a sedersi vicino a me. Mi sono allora ricuorata che non era lei la ragazza che si era buttata. Le ho detto che mi ero preoccupata per questo, ma lei mi ha poi confermato che il martirio e il suicidio sono due cose separate. Ci ritroviamo all'interno della stessa chiesa. Questa volta è quasi deserta. L'altare è pronto. E ci sono due sacerdoti già con gli abiti proti a celebrare la messa. Io e lei ci sediamo. Io sono preoccupata, penso sempre che non voglio morire, che devo parlare al più presto con P.Calambrogio per dirgli che non voglio più morire martire, che ho paura, e che gli ritorno l'abito. Anche perchè mi sembra una cosa imminente. Invece Simona è serena. E dal suo atteggiamento capisco che non è affatto imminente. Che ancora non è tempo.
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deoris
Inserito il - 23/10/2012 : 14:25:09 Grazie di Cuore Natybf
Natybf
Inserito il - 23/10/2012 : 13:34:09
Natybf
Inserito il - 22/10/2012 : 14:18:36 Cara Deoris, credo, dal tuo sogno che tu ti debba spogliare di una cosa veramente inutile, La Paura. E' un sensazione limitante che non ti permette di progredire nella tua conoscenza, ti limita insomma. In quanto al martirio non credo che Dio voglia ancora martiri ma persone coscenti che si connettanto a Lui nella sua Luce e tu stai percorrendo la sua strada. Avanti tutta Deoris!!! Un abbraccio!!!
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Un sogno che mi ha lasciato perplessa..
