Inizio Forum
 Attualità
 Notizie importanti
 Un eroe senza casa
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola


3730 Messaggi

Inserito il - 18/05/2006 : 22:32:18  Mostra Profilo
Tre anni fa salvò cinque ventenni dall'aggressione di due balordi
Ciampi l'aveva insignito della medaglia d'oro al valor civile


E' morto il clochard eroe
Napolitano: "L'Italia non dimenticherà"


Gennaio 2004: Morea riceve la visita delle ragazze salvate
TARANTO - Forse è vero ciò che disse Walter Veltroni, il sindaco di Roma: "Sono i vinti della vita ad essere i più disponibili a soccorrere chi ha bisogno di aiuto". Natale Morea era uno di loro, senza casa e senza lavoro, dileggiato per la sua omosessualità e dimenticato dagli affetti. Si è allontananto dalla vita senza far rumore, con al petto la medaglia d'oro al valor civile appuntata dall'ex presidente della Repubblica Ciampi. Alla famiglia è arrivata una lettera del neo presidente Giorgio Napolitano che lo ricorda agli italiani come "eroe senza casa"

Tre anni fa, in un'alba di metà dicembre, Natale Morea aveva salvato dall'aggressione di una coppia di balordi, cinque ragazze appena uscite dalla discoteca in via Ostiense a Roma. Aveva pagato quel suo gesto da eroe con mesi di ospedale e ferite alle testa che non l'hanno mai abbandonato. Fino a ieri, fino a che il suo cuore stanco, sopravvissuto a sessant'anni di stenti e solitudine, non l'ha lasciato per sempre.

"E' morto il gay clochard", ha annunciato Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario dell'Arci gay, malcelando un pizzico d'orgoglio: questa volta l'eroe è un omosessuale, il migliore riscatto contro i peggiori pregiudizi. "Natale era fuggito dalla sua città natale in Puglia per cercare a Roma una città più ospitale e tollerante": contro i tormenti di una vita, ha trovato una medaglia d'oro e la gratitudine di una città intera.

"L'Italia non lo dimenticherà", ha detto il presidente Giorgio Napolitano. "Ricordo con gratitudine ed emozione Natale Morea. La figura di un eroe senza casa è scolpita nella memoria collettiva". E il sindaco di Roma ha aggiunto: "Roma deve a Natale Morea il ricordo di un atto di straordinaria generosità".

Quella notte, Natale era solo a combattere contro le spranghe di due bulli di quartiere. Volevano rapinare cinque ventenni e lui si era buttato nella mischia per salvarle. Finì all'ospedale in coma, la vista da un occhio compromessa, le funzioni cerebrali danneggiate.

Fu dimesso mesi dopo; il Comune gli offrì assistenza e una casa-famiglia ma ultimamente abitava in casa della sorella a Massafra, in provincia di Taranto, suo paese natale. Aveva gravissimi problemi di salute Natale Morea: mai si era rimesso totalmente dall'aggressione di tre anni fa. La sera scorsa la sue condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate; il cognato l'ha portato di corsa all'ospedale ma, poco dopo il ricovero, Natale è morto.

In prigione, per quel gesto ignomibile, erano finiti due balordi di Portonaccio e Ostia, Mirko Simoni di 25 anni e Stefano Zerilli di 33. Tredici anni e sei mesi gli diedero i giudici del Tribunale ma loro, gli imputati, hanno sempre detto di essere innocenti.

In calce alla pergamena che accompagnava la medaglia d'oro al valor civile, Ciampi aveva voluto che si scrivesse: "Fulgida testimonianza di generoso altruismo che ha riscosso l'unanime ammirazione della comunità nazionale". Ci piace ricordarlo così Natale Morea: spesso atti di generosità vengono da persone diseredate, quasi che vogliono restituire alla società la solidarietà che, anche pochi, gli hanno offerto.

Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO


Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino


1559 Messaggi

Inserito il - 19/05/2006 : 09:16:11  Mostra Profilo


Immagine:

14,15 KB

In ogni essere umano opera lo spirito di DIO,e si manifesta con la testimonianza di spirito d'amore e servizio:Mi riccorda Madre teresa di Calcuta la sua grande testimonianza d'amore per gli altri:

Sairam
Torna all'inizio della Pagina

opale
onda tenue

opale


Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: bergamo


648 Messaggi

Inserito il - 20/05/2006 : 17:04:42  Mostra Profilo
Mi colpisce sempre quando vengo a sapere della scomparsa di una cara persona che hà donato una parte di sè per gli altri.
Essendomi trovato in situazioni analoghe alcune volte,mi rattrista l'idea che un ANGELO anche se umano non sia più con noi.

RIPOSI IN PACE

Non di solo pane vivrà l'uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Torna all'inizio della Pagina

Gioia
Moderatrice

Angel



688 Messaggi

Inserito il - 20/05/2006 : 22:02:21  Mostra Profilo
Natale è stato un'angelo
di questa terra...
ora lo è del cielo!

Gioia

Modificato da - Gioia in data 20/05/2006 22:07:56
Torna all'inizio della Pagina

robin
Amministratore

globo

Prov.: Bergamo
Città: treviglio


773 Messaggi

Inserito il - 21/05/2006 : 10:57:12  Mostra Profilo
Natale era il suo nome, ti è stato donato perchè nato il giorno del S.Natale, e questo nome tu lo hai onorato fino all'ultimo con
onore e umiltà come solo tu sapevi fare.
Eri qui con noi in silenzio con tutte le tue sofferenze,
ora te ne sei andato sempre in silenzio, ma con il sorriso.
Ciao Natale,eri un angelo sulla terra, ora sei un angelo in
cielo,vorrei stringerti forte al mio cuore per abbracciarti,
e donarti un carezza, quella carezza che avresti voluto e che
non ti è mai stata data.
Ciao Natale
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Fratellanza Bianca Universale © Angelinet.com 2015 Torna all'inizio della Pagina
Powered By: Angelinet 2005 (Snitz Forum)