WildThing
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Inserito il - 10/07/2006 : 07:27:34
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Rispetto
Questa parola riverberò nella mia mente proprio mentre evitai di toglierle la vita. Ero un’adolescente che tornava a casa da scuola; sentivo il calore del sole e ascoltavo il cinguettìo famigliare delle cinciallegre, che annunciavano l’arrivo della primavera...
Guardai i primi timidi fiori che avrei voluto raccogliere e portare a casa, ma mentre mi stavo chinando per raccoglierne qualcuno, mi fermai. Forse non era stata la parola ‘rispetto’ a venirmi in mente, ma un sentimento di rispetto. Davanti a me c’era qualcuno che viveva la sua vita; con una sorta di nascita, crescita e morte. Lo volevo raccogliere e così porre fine alla sua vita prematuramente solo per tenerlo in un vaso per un giorno o due prima di buttarlo via. Perché avrei dovuto sopprimere la sua vita solo per avere alcuni brevi momenti di piacere?
Attribuii la mia nuova sensibilità verso la vita al fatto di essere diventata vegetariana. Stavo cercando di vivere una vita non violenta; la cosa sembrò avesse avuto un effetto sulla prospettiva con la quale vedevo il mondo intorno a me. Qualcuno l’avrebbe giudicata una follia ma per me fu una lezione molto pratica: nell’atto di rispettare la vita ero diventata più capace di rispettare la vita. ‘Rispetto’ è la parola più in voga oggi in Gran Bretagna. Il governo ha presentato la sua nuova politica sul tema enunciata dal discorso della regina che parlava di ‘promuovere la cultura del rispetto’.
Il bisogno di rispetto sembra essere universale, ma cos’è il rispetto? L’Oxford English Dictionary definisce il rispetto in questo modo: ‘tenere in considerazione i sentimenti o i diritti degli altri’. Messo in un altro modo, potremmo tradurlo nella regola d’oro di trattare gli altri come noi stessi, o ‘non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te (Mahabharata). Oltre le differenti opinioni, caratteri e aspetti esteriori, vi è una persona con la sua vita; e la vita per sua natura è sacra. Perfino se credessimo che la vita viene dal caso, o che la materia fisica (un’infinita quantità di atomi) è tutto ciò che esiste, intuitivamente sentiamo che è sbagliato sopprimere la vita di un’altra persona.
La vita ha un carattere sacro, oltre la logica umana. Nel quindicesimo secolo il Signore Caitanya Mahaprabhu insegnò che uno dei segreti della vita spirituale è quello di dare sempre rispetto agli altri e non aspettarsi rispetto per sé stessi. Il fatto di dare rispetto non è solo un’idea, ma è un apprezzamento per la natura sacra della vita. E’ un atto d’amore. La vita non è una prerogativa degli esseri umani. La vita appartiene a tutti coloro che sono vivi e a Dio, l’origine della vita. Dunque è naturale per chi ricerchi Dio sviluppare dell’apprezzamento per tutto ciò che vive, sia esso umano, animale o pianta. Ognuno è parte di Dio e dunque tutti meritano rispetto. Questo non significa che dobbiamo essere d’accordo con tutti o abbracciare dei leoni; il nostro approccio dovrà essere certamente diverso secondo la persona e la situazione.
Comunque, il nostro punto di inizio dovrà essere spirituale se vogliamo parlare di rispetto in modo efficace. Altrimenti limiteremo lo scopo del nostro rispetto ad alcuni fattori esterni. Non dobbiamo aspettare fino a che tutto il nostro essere vibri di rispetto per tutti per dare del rispetto. Dobbiamo solo cominciare. Ma come ‘la carità comincia a casa’, il rispetto inizia con noi stessi. Più rispettiamo la sacralità della nostra vita più saremo in grado di rispettare la sacralità degli altri.
scritto da Merudevi Dasi
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WildThing
Appassionato partecipante
 
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Inserito il - 10/07/2006 : 20:12:43
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Carissime!!  Il vostro apprezzamento mi stimola, mi entusiasma, mi gratifica e mi fa immenso piacere!!
Grazie infinite!!!
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