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Antonia
Virtuoso partecipante
  

Regione: Estero
Prov.: Estero
Città: Winterthur
263 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2005 : 08:59:12
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Il quarto comandamento: ONORA IL PADRE E LA MADRE
ma se il padre e la madre, condizionati dal loro modo "antico" di vedere le cose, non permettono ai figli di vivere la propria vita.. e quasi impongono le loro scelte .. i figli nel proseguire lo stesso per la propria strada, commettono peccato e quindi disubidiscono al quatro comandamento?
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Antonia |
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white bird
Partecipante Veterano
   

Città: Palermo
369 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2005 : 09:45:23
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Onorare il Padre e la Madre è cosa buona e giusta....
A volte il loro condizionamento è dovuto al troppo affetto, alla paura che un figlio possa seguire una via sbagliata.
Il segreto sta nel dialogo, è vero loro appartengono ad una generazione precedente, che vede le cose in modo diverso, ma con fiducia e rispetto si può arrivare ad una intesa di reciproca soddisfazione.
Un genitore lo sa... prima o poi il figlio si staccherà da loro per avere una famiglia sua, dovrà proseguire la sua strada perchè questo è il suo destino.
Non dobbiamo confondere l'AMORE di un genitore con l'egoismo, molte situazioni si creano per eccesso di protezione....
I nostri figli, prima di essere <<nostri>>, sono figli di DIO, hanno un compito da svolgere, noi non possiamo sapere, lasciamo quindi che conducano la loro Vita senza condizionamenti, ma solo con l'AFFETTO e l'AMORE che un genitore può dare.
Quando le nostre scelte sono dettate dal CUORE, non disubbidiamo al quarto comandamento, nella BIBBIA è riportato che lasceremo la casa di nostro padre e di nostra madre, per proseguire il nostro cammino.
DIO AMA TUTTI
White Bird |
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Antonia
Virtuoso partecipante
  

Regione: Estero
Prov.: Estero
Città: Winterthur
263 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2005 : 09:57:28
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Il buon Dio sara' condurmi sulla strada giusta, senza offendere nessuno!
grazie White Bird!
Citazione: Messaggio inserito da white bird
Onorare il Padre e la Madre è cosa buona e giusta....
A volte il loro condizionamento è dovuto al troppo affetto, alla paura che un figlio possa seguire una via sbagliata.
Il segreto sta nel dialogo, è vero loro appartengono ad una generazione precedente, che vede le cose in modo diverso, ma con fiducia e rispetto si può arrivare ad una intesa di reciproca soddisfazione.
Un genitore lo sa... prima o poi il figlio si staccherà da loro per avere una famiglia sua, dovrà proseguire la sua strada perchè questo è il suo destino.
Non dobbiamo confondere l'AMORE di un genitore con l'egoismo, molte situazioni si creano per eccesso di protezione....
I nostri figli, prima di essere <<nostri>>, sono figli di DIO, hanno un compito da svolgere, noi non possiamo sapere, lasciamo quindi che conducano la loro Vita senza condizionamenti, ma solo con l'AFFETTO e l'AMORE che un genitore può dare.
Quando le nostre scelte sono dettate dal CUORE, non disubbidiamo al quarto comandamento, nella BIBBIA è riportato che lasceremo la casa di nostro padre e di nostra madre, per proseguire il nostro cammino.
DIO AMA TUTTI
White Bird
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Antonia |
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Piccolo Principe
ASLAN
    

3730 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2005 : 10:05:30
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Onorare è prima di tutto sentirsi pieni nel proprio compimento. Figli e genitori condividono aspetti della vita da addomesticare.
L'onore è compiere questo lavoro. Il lavoro si realizza nella scelta priva di sottomissione. Nella scelta priva di legami possessivi. Accompagnandosi e vigilando amorevolmente.
Onori il padre e la madre realizzando la coscienza di Dio che dimora nel tuo Cuore. Se dentro te realizzi Dio, la tua nascita e i loro sacrifici nel crescerti sono onorati.
Realizzare Dio si manifesta con infinite forme e pensieri. Tutte le forme e i pensieri nati con la Sua presenza lastricano i sentieri che conducono all'Armonia.
Un genitore si sente onorato quando sente il proprio figlio vivo nell'anima. Quando lo sente condurre passi sinceri.
Spesso l'illusione raggiunge anche l'onore... Ed ecco che coloro che ti hanno generata nella carne, cercano il possesso delle tue azioni, dei tuoi pensieri, e la realizzazione dei tuoi passi, nelle paure puntellate dai consensi, dagli obblighi.
L'unico dovere è il compimento dell'Armonia dentro di te. Quale onore più grande per un genitore, vedere e sentire la propria creatura che segue i passi della vita, con sicurezza e responsabilità?
Onora il Padre e la Madre dando dignità all'essere umano che c'è in te e che c'è in loro.
Citazione: Messaggio inserito da Antonia
Il quarto comandamento: ONORA IL PADRE E LA MADRE
ma se il padre e la madre, condizionati dal loro modo "antico" di vedere le cose, non permettono ai figli di vivere la propria vita.. e quasi impongono le loro scelte .. i figli nel proseguire lo stesso per la propria strada, commettono peccato e quindi disubidiscono al quatro comandamento?
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Ambros
Virtuoso partecipante
  

338 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2005 : 18:10:45
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Citazione: Messaggio inserito da Antonia
Il quarto comandamento: ONORA IL PADRE E LA MADRE
ma se il padre e la madre, condizionati dal loro modo "antico" di vedere le cose, non permettono ai figli di vivere la propria vita.. e quasi impongono le loro scelte .. i figli nel proseguire lo stesso per la propria strada, commettono peccato e quindi disubidiscono al quatro comandamento?
S. Paolo diceva che senza la legge non cè peccato.
Quindi se un figlio, non conoscendo il 4 comandamento,lo trasgedisce,lo fa in qualche modo incolsapevolmente,quindi non cè peccato.
Però diceva anche, che chi non conosce la legge scritta sui testi,ha comunque una sua legge scritta nel cuore e con quella si deve misurare.
La legge del cuore è molto soggettiva. Per esempio cè chi butta le cartacce per la strada e non si pente proprio di nulla, cè chi invece non lo farebbe mai e cè chi lo fa , poi si pente e torna a raccoglierla.
Se un figlio quindi, disubbedisce al padre o alla madre, senza però aver peccato nel cuore della sua personale legge e senza quindi voler disubbedire ,pur disubbedendo , solamente per fare un dispetto,non ha colpe. Invece ,chi conosce la legge scritta nei testi o quella del suo cuore e la trasgredisce di proposito,commette peccato.
Senza contare che la meta desiderata dai genitori per i fligli è la stessa dei figli, anche se apparentemente contrastante e divergente,vedi la parabola del figliol prodigo..... |
Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina,costudisci, reggi governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste amen |
Modificato da - Ambros in data 25/05/2005 18:11:47 |
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