Autore |
Discussione  |
Annalisa
Moderatore
    

Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: Verona
645 Messaggi |
Inserito il - 25/08/2007 : 11:02:49
|
Citazione: Messaggio inserito da Raggio di Luna
Grazie Annalisa a me volevano darmi il lextotan non l'ho mai preso lo yoga lo inizierò a settembre livello principiante perchè non l'ho mai fatto, spero riesca a farlo. Le erbe erano in tisane da prendere cioè scusa volevo dire degli infusi da sciogliere nell'acqua calda?
Perdonami Terry, ho letto soltanto adesso questo messaggio!!! La cura che ho fatto consisteva in un tipo di pastiglie a base di una quantità indefinita di erbe tra cui l'iperico che prendevo la sera, e delle capsule a base di valeriana, biancospino, e altre erbe calmanti che prendevo due volte al giorno, o al bisogno (se sentivi arrivare l'attacco). In sei mesi sono stata in grado di abbassare i dosaggi fino a smettere completamente l'assunzione. Il problema comunque è diventato meno forte quando mi sono resa conto che tutto partiva dalla mia mente e tutto doveva essere risolto allo stesso modo. Ancora adesso mi succede, come ti dicevo molto più raramente, ma quando sento che cominciano, la cosa che mi aiuta di più è la respirazione yoga (ti aiuterà moltissimo!!!) e poi credere fermamente che tanto non può succedere nulla se io non voglio. Devi avere più fiducia in te stessa, perchè il male cerca proprio di inserirsi in questi frangenti per farti perdere la capacità di ragionare soprattutto con il cuore. Non dobbiamo lasciare che ci riesca... Sii forte e credi nelle tue capacità di vincere contro questo problema, se ricadi, rialzati a testa alta e continua ad insistere, lascia che il tua Angelo ti prenda per mano e ti aiuti a rialzarti. Soprattutto affidati a lui in quei momenti e apri il tuo cuore. Ce la farai Terry, ne sono certa! |
Annalisa |
 |
|
Annalisa
Moderatore
    

Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: Verona
645 Messaggi |
Inserito il - 25/08/2007 : 11:08:39
|
Ciao Francesca, non ti abbattere, questo problema è risolvibile. Leggi tutti i post che abbiamo lasciato nel forum, potrai trovare qualche aiuto valido, ma soprattutto leggi attentamente questo stupendo sito. Ti accorgerai di non essere sola in questa battaglia, il tuo Angelo ti è sempre vicino e ti aiuterà. Basta solo che tu faccia tacere la mente e riesca ad aprire il tuo cuore, ascolta quello che da lui proviene... è la voce del tuo Angelo.
Un abbraccio di cuore. |
Annalisa |
 |
|
Raggio di Luna
Luce nella notte...
    

Città: Via Lattea...
2064 Messaggi |
Inserito il - 25/08/2007 : 12:04:04
|
Grazie Annalisa |
Ad ogni azione corrisponde una reazione o effetto di pari intensità. |
 |
|
scharden
Appassionato partecipante
 

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: selargius
133 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 00:06:06
|
..scusate se mi inserisco ma desidero dire anche io qualcosa a riguardo. Ho una persona a me molto vicina e cara che i medici stavano distruggendo fin dall'infanzia con potenti farmaci per curare una presunta forma di epilessia. Questa ragazza stava così male da dover ricorrere sempre più spesso al pronto soccorso per improvvisi svenimenti. Quindi esami su esami e cure sempre più pesanti finchè un bel giorno prese coraggio e decise di buttare tutti i farmaci. Riuscì a dare un pò più di equilibrio alla sua vita, ponendosi degli obbiettivi, lottando per ottenerli e imparando a confrontarsi col prossimo con più armonia e tranquillità. Ora mi chiedo se non sia il nostro atteggiamento molte volte a determinare certi stati... ...Il classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto che porta ad approcciarci alla vita a seconda di come lo vediamo, con quindi le inevitabili ricadute di positività o negatività a seconda dei casi. Quindi ...con un pò di sforzo cerchiamo tutti di vedere nella vita "il bicchiere mezzo pieno"...avremo degli aiuti inimagginabili. E ricordiamoci che molte volte le medicine, se non fanno danni, sedano ma non curano alla radice. Chiediamo aiuto se ne abbiamo bisogno, preghiamo per raggiungere quella forza che ci permetta di vedere nella vita "il bicchiere sempre mezzo pieno" e sopratutto cerchiamo di amarci di più. Si, amiamoci di più nel senso di se stessi, coscienti di essere si dei granelli di sabbia ma con all'interno di ciascuno un unico universo in continua espansione. Un abbraccio, |
Marco |
 |
|
Annalisa
Moderatore
    

Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: Verona
645 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 08:50:48
|
Ciao Marco, sicuramente quanto dici gioca un ruolo fondamentale. In ogni caso che io abbia conosciuto di attacchi di panico o depressione, c'è la componente pessimista di noi stessi... Se guardo la mia esperienza, tutto è cominciato in un periodo in cui una situazione di lavoro era andata male, lasciandomi a "piedi", avevo trovato così un lavoro di ripiego che non mi piaceva assolutamente e che mi dava la possibilità di dormire pochissimo (io tra l'altro sono un ghiro!), in un contesto che spesso mi lasciava perplessa perchè vedevo la continua mancanza di serietà delle persone nello svolgere le rispettive mansioni, dando pochissima importanza al rispetto della vita degli altri. (lavoravo in ospedale in un'impresa di pulizie, ma avevo l'occasione per vedere i comportamenti di dottori ed infermiere...) Ed ogni giorno tornavo a casa sempre più triste, stavo perdendo fiducia pian piano sul genere umano, io che avevo sempre ed ingenuamente creduto nelle istituzioni, nella giustizia e soprattutto pensavo che chi decideva di lavorare in un ospedale fosse per seguire più una vocazione, che per prendere lo stipendio a fine mese, beh| ero arrivata a perdere tutte le mie convinzioni, le mie certezze, ed il pessimismo mi si è attaccato addosso così pesantemente da non lasciarmi respiro. Ecco diciamo che questo penso sia stato quello che ha scatenato il problema, anche se sono convinta che sicuramente c'era dell'altro... Se mi guardo indietro adesso, però, penso ad un esperienza che mi è servita molto, nonostante mi abbia fatto cadere in un baratro. Se prima comunque il mio carattere aveva la sua bella componente pessimista, dopo essere uscita dal problema degli attacchi di panico, vedo la vita sempre in positivo, cerco di trovare sempre uno spiraglio di luce anche nei momenti più neri e soprattutto una cosa di cui sono contenta è che spesso aiuto anche gli altri a trovarla, cosa che prima non ero in grado di fare. Oltretutto in quel periodo ho riscoperto il mio dialogo con Dio, che nel frattempo si era arrugginito. Probabilmente mi serviva tutto questo per tornare sulla strada che avevo perduto nel corso della vita, e se devo essere onesta adesso che so dove mi ha condotta, non penso più a quel periodo con paura o tristezza, ma lo vedo come una prova che sono riuscita a superare. (grazie anche a chi mi era vicino, non ho fatto tutto da sola, intendiamoci...
Un abbraccio |
Annalisa |
 |
|
momo
momo
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
217 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 10:32:26
|
Sono in sintonia con te scharden,gli attacchi di panico sono il senso di incapacità che abbiamo di fronte ai problemi della vita,anche io sono stata in cura 46 anni fà per epilessia con il Gardenale farmaco che ho preso per tre anni consecutivi,anche io ho sofferto di tutti quei malesseri di cui descrivono le persone,non sono mai andata da uno psicologo,non ho preso farmaci antidepressivi, ho continuato cercando di capire il perchè degli accadimenti,ho lottato con tutta me stessa piangendo, urlando il mio dolore in silenzio,morale la vita stessa mi ha ricompensata di tutto il travaglio quando mi sono resa conto che avevo paura di vivere ed ho affrontato una delle tante malattie nel 1988 A.I.D.S. con desiderio di capire e dare valore e senso alla mia vita.Questo è uno dei tanti modi che l'anima impone come risveglio alla consapevolezza di noi stessi,chi siamo? Creature in cerca di amore,ma se prima non amiamo la vita stessa cioè noi come mai potremo amare l'universo che ci circonda,spesso dimentichiamo la nostra grandezza e la piccineria che ci sentiamo addosso ci soverchia,fermiamoci a riflettere con dei bei respiri profondi sul nostro valore intrinsico, facciamo che le parole ed i pensieri che scriviamo siano indelebili nella nostro cuore e nella nostra mente,parole di potere nei confronti di ciò in cui crediamo,Angeli Padre Eterno Spirito Santo tutto nella nostra carne mortale ma immortale nei secolo dei secoli. |
cocca carla |
 |
|
scharden
Appassionato partecipante
 

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: selargius
133 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 23:08:47
|
...Annalisa e Carla... E' importante riconoscere (come anche dalle vostre esperienze, dalle mie come da quelle di tutti noi) il significato che ci appare spesso misterioso e "sfortunatamente casuale" di accadimenti che ci vedono protagonisti nelle esperienze dure e dolorose. Ma è col loro superamento, solo con quello, che ci rendiamo conto di quanto in realtà ci hanno permesso di crescere.... Nulla avviene per caso. Stà a noi...passo per passo...con fiducia e Amore lavorare per il superamento. Abbiamo le forze per farlo se in umiltà e Amore ci disponiamo a recepire tutte le forze luminose che sono pronte a sorreggerci....solo se noi lo vogliamo.
Vi voglio bene
Un abbraccio |
Marco |
 |
|
Annalisa
Moderatore
    

Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: Verona
645 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2007 : 09:06:04
|
E' vero, il Signore non ci mette mai di fronte a prove che non saremmo in grado di superare. Tutto è rapportato all'essere di ogni persona.
Un abbraccio anche a te Scharden... |
Annalisa |
 |
|
daisy
..Gesù ascolta sempre i suoi Angeli..
 

Regione: Sicilia
Prov.: Messina
Città: Messina
109 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2007 : 20:40:54
|
Anch'io ho provato purtroppo questa brutta esperienza, come ho raccontato in qualche post addietro. Però ha ragione Marco, sono le nostre paure o le avversità che stiamo affrontando che non ci fanno vedere nella giusta ottica le cose. Però è pure vero che ci vuole tanto coraggio a sopportare certe cose, dobbiamo avere tanta fede e credere nel Signore solo Lui ci può liberare come ha fatto con me. Grazie Gesù |
...Date al Signore la Gloria del Suo Nome... |
 |
|
momo
momo
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
217 Messaggi |
Inserito il - 30/08/2007 : 10:10:52
|
Solo se noi lo vogliamo,si Scharden. Il desiderio di andare oltre all'apparenza delle situazioni,delle manifestazioni,l'accettazione del dolore come parte della vita,la gioia di non porre resistenza a ciò che accade e la curiosità di imparare a vivere il presente come lezione unica ed irripetibile scioglie il legame della paura e fa si che le nostre esperienze diventino una benedizione, consapevoli del Maestro interiore che ci guida e insegna come un buon Padre a camminare ,certi che tutto ciò che accade è giusto per noi,la vita non ci pone davanti nulla che non possiamo o siamo in grado di superare,essendo essa stessa Maestra di percorso insegna ,stà a noi essere dei buoni allievi, tutto è nelle nostre mani.E poi,e così bello lasciarsi cullare dal raggio mattutino o dalla dolce sinfonia dell'acqua che cade sulle foglie,vivere in natura che cosa meravigliosa è la vita. |
cocca carla |
 |
|
Discussione  |
|
|
|