momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 25/02/2015 : 08:51:11
|
Tanti passi sono stati fatti, tante esperienze compiute, coloro che hanno condiviso con me questo tragitto si sono allontanate, capisco la difficoltà che hanno avuto e continuo ad amarle, anche se ci siamo allontanati gli uni e gli altri ciò che abbiamo costruito assieme non verrà distrutto ma, un giorno o in una vita prossima quel germe di amore che ci hanno portato le guide fiorirà nei loro cuori ed allora anche loro si renderanno consapevoli di quanto è grande la vita e raggiungeranno la vetta della consapevolezza. Io continuo a credere che nulla succeda a caso e che noi esseri umani ci incontriamo in questa esistenza perchè abbiamo qualcosa da compiere insieme, qualcosa da recuperare o sanare che riguardano vite passate e future e sono certa che per ognuno di noi il tempo è diverso, ma che alla fine quel tempo arriva per tutti. Credo che solo se il nostro spirito può allontanarsi dalla furia della vita, senza che l'anima sia scomodata e posiamo stare nella solitudine e nel silenzio delle steppe o dei boschi intrisi di profumi silvestri, solo in quel'ambiente sereno dove nulla viene a turbare quel'aura d'incanto ci è possibile vedere la vita con più chiarezza. Ho imparato che non si può giudicare chi sta attraversando periodi difficili che tutti viviamo nel calcare il sentiero della vita comune. No, non possiamo se prima non riusciamo ad essere degli uomini capaci di scrutare le tenebre e attraverso l'ombra che rievoca gli spettri delle vittime nostre. Non possiamo accorgerci che chi vive sulle alture spoglie e fredde dove le impetuose raffiche di vento alterano la realtà del verde sottostante confondendo i loro pensieri. Come potrei giudicare chi sta attraversando questi periodi difficili che tutti noi viviamo nelle fasi elementari illusi di essere superiori, inerpicandoci a stento e nell'affanno sull'erta che porta al sommo della vita, se i secoli che seguono il tempo che gli appartengono scorrerebbero via rumorosi nell'esultanza dei trionfi e nell'umiliazione delle sconfitte , dominati per l'impossibilità di conoscere le vie del domani, dalla paura talvolta mascherata dall'audacia nella quale si annidano la viltà, la meschinità d'animo ignari che in ogni periodo per se stesso apparentemente insignificante si creano i moventi che, nel quadro d'insieme determinano la natura dei futuri eventi che restano ai più, muti testimoni del nostro operato per ripresentarsi nel sentimento dell'amore; quale unione che il destino ci impone di compiere agendo con forza e tenacia essendo determinate nella vita degli uomini e delle donne imponendosi talvolta come sorde feroci ostilità, poichè, è più ardente di una passione selvaggia a va al di là dei limiti della nostra coscienza nascondendo gli sviluppi postumi che rivelano la natura della missione che due o più anime si fondano come in un incanto divino, rapiti nell'estasi più sublime in cause, per preparare per loro e per il loro umano prodotto i presupposti che portano alla conclusione stabile nei secoli lasciati. E' difficile accettare i propri limiti soprattutto quando si è in cerca della verità su noi stessi, si entra nel conflitto e nelle contraddizioni, e solo quando la mente è libera dai pensieri che ci avvinghiano, possiamo con tutta tranquillità accettare la diversità e amare anche chi non ci ama sapendo che è proprio la mancanza di amore verso se stessi che scatena la loro sofferenza, la loro critica nei nostri confronti. Io ringrazio la vita per avermi condotta attraverso il dolore e la gioia o per meglio dire attraverso il conflitto con me stessa a imparare a non confondere l'amore terreno con l'amore vero e attraverso le mille e più esperienze sulle singole situazioni giornaliere vissute ha raggiungere quella consapevolezza di un'intesa armoniosa tra anima, spirito e materia. Prima o poi col tempo che ci fa da maestro, attraverso le esperienze che fanno luce nel'oscurità riusciamo a capire che ciò che cerchiamo lontano è dentro di noi stessi e, in questa coscienza la natura ci conferisce dei poteri per poter operare sul vivente col comando Divino. E' perciò che dico a tutti voi di avere pazienza ma soprattutto di disciplinare la vostra mente verso il sole che da la vita, di vivere in serenità anche quando si presenta qualche ostacolo, e soprattutto siete uniti e sinceri, perchè nessuno vi giudica, siete solo voi a farlo e talune volte anche molto pesantemente. Abbiate fiducia nel vostro intimo sentire e se per strada qualcuno si perde, non fatevene una colpa, ma sorridete pensando che prima o poi ritroverà la strada a lui confacente per oltrepassare l'illusione, il dolore e ritrovare la sua armonia. Buona giornata. |
 |
|