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Messaggio inserito da paolo 1

Piccolo principe caro amico.
Dalle tue risposte si denota la tua posizione spirituale molto elevata.
la paura è una dote spirituale che nel tempo si trasformerà in timore altrimenti ci rinchiuderà in cancelli che solo innumerevoli vite potranno cancellare.
Io studio con un gruppo che vede la kabbalah come un dono per ingigantire la propria interiorità.
Nel vero studio della kabbalh non muterà il mondo intorno a noi ma il mondo dentro di noi.
L'uomo è chiamoto a vivere e guardare consapevolmente vivendo nello studio e nella socetà cosi da comprendere cosa LUI ha creato per noi è questa l'unica cosa alla quale deve portare lo studio della Kabbalah nessun potere solo la capacità di comprendere la creazione.
Tutto il resto è frutto del desiderio umano di supremazia e di godimento privato quindi non è spiritualità ma sono cose di questo modo perchè attingono dal buio e non dalla luce quindi cose di questo mondo.
Prova a visitare il sito di bnei baruch che trovi lincato
Ci sono molti gruppi che studiano kabbalah ma questo non fomenta nessun tipo di esoterismo acculto ricordati NON ESISTE NULLA TRANNE LUI e non è fanatismo ma solo la verità.
il comandamento principe è AMA IL TUO AMICO COME TE STESSO perchè solo tra l'unione degli amici si può trova DIO.
Apparentemente sembra una frase di origine religiosa ma contiene vere e proprie leggi spirituali che rendono possibile il raggiungimento già in questo mondo della felicità.
ciao caro amico
Questo non è il mio amato gruppo ma qui ho sentito parlare per la prima volta di Kabbalah e quindi vi sono riconoscete e affezionato.

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Messaggio inserito da Annalisa

Scusate l'intromissione...
Sono d'accordo con Piccolo Principe, molti di noi sentono per le prime volte parlare di certe cose, perciò avremmo bisogno che ci venissero spiegate con parole semplici, come doveste spiegarle ai bambini, in modo che non possa esserci fraintendimento o incomprensione.
L'argomento è di interesse comune, penso, ed è molto importante non far nascere confusione inutile.
Grazie comunque per la volontà di renderci partecipi della vostra conoscenza.

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