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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 20/06/2007 : 20:29:49  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ciao Luciana, ciao Mauro.
Mi permetto di rispondere anche io, ma non fermarti nel farlo anche tu Mauro.

La questione della lettura di Sacre Scritture e dello studio
sia di esse che di testi segreti ormai resi pubblici, può
trovare uno sbocco edificante e illuminante solo in un modo:

gli Angeli.

I Protettori Assoluti della Verità Divina sono i Messaggeri,
e chi meglio di Loro può farci compagnia nelle letture?

Invitando i Giganti di Dio, gli Angeli, durante una Sacra Lettura,
le capacità percettive, intuitive, e intellettive si espandono
immensamente.

Senza presunzione di capire, ma con la certezza di avere uno o più Angeli durante la lettura, che ci aiutano a recepire, è possibile
carpire significati profondi.

Mai dimenticare che i detentori della Verità di Dio sono gli Angeli.
E che gli Angeli esistono proprio per noi.

Basta invitarli e lasciarsi andare all'ascolto.












Citazione:
Messaggio inserito da luciana.b

il punto paolo è proprio questo!....io ho paura di sbagliare davanti a Dio tante volte, xkè non so' cosa è giusto e cosa è male.
e' vero ke dobbiamo sentire la ns coscienza, ma essa a volte è inconscia dei principi divini.
purtroppo, ci sono troppi rami nel cattolicesimo e nel cristianesimo che interpretano le scritture in diversi modi. come ben saprai anke sul VERBO ci sono molte perplessita'.
cque sono daccordo sul fatto che bisogna leggere il libro ke ankio tengo semrpe sul mio comodino, col cuore, ma cè anke tanta storia da capire e bisognerebbe essere teologi e studiosi di ebraico e grego antico x poter capire qualcosa. dico.....qualcosa xkè anke fra queste persone ci sono diverse interpretazioni.
in quel libro Dio ci ha lasciato i comandamenti e altre direttive x poterlo raggiungere e crescere verso il suo amore immenso, e non è poco.
come dice anke piccolo principe nei millenni, l'umanita' ha cambiato diverse vesti....ma nei confronti della voce di DIO scritta ed ispirata da Lui è sufficiente leggere e parlare al ns cuore anke se a volte non siamo all'altezza di comprendere?
.....bè, io credo di si a questo punto.
il Padre ha parlato ed ispirato persone umili come gli apostoli.
potremo sbagliare, ma nell'errore c'è l'esperienza che porta alla sapienza e nella sofferenza c'è la ricerca + profonda della verita'.
vi saluto caramente fratelli.
grazie x questi scambi di opinioni.

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luciana.b
Virtuoso partecipante

hummingbird


Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: bergamo


167 Messaggi

Inserito il - 20/06/2007 : 23:14:51  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
ciao ragazzi,
sono convinta anch'io che gli angeli sono ns messaggeri e uditori delle ns preghiere coi ns sos.
altrettanto convinta che col trapasso tutti, chi prima chi dopo con l'evoluzione spirituale, arriviamo a Dio diventanto aiutanti dei principi divini, cioè angeli.
e quando leggiamo le scritture come dici tu principe, è giusto chiedere aiuto nella percezione.
ma è da quando ho 14 anni, che mia madre coi miei 2 fratellini, quando mi fece studiare la bibbia con un insegnante che mi pongo interrogativi in continuazione. ora sono grande sulla mezza eta', ed ancora non riesco a darmi delle spiegazioni su come devo interpretare la verita'.
come dice paolo1, è giusto che mi faccia delle domande, vuol dire che la ricerca di Dio x me è desiderio di vero amore.
forse è giusto che sia arrivata a questo livello e che certi misteri li potro' conoscere solo quando saro' nel mondo spirituale, dove finalmente potro' parlare con la mia guida ed il mio custode che ci penseranno loro ad indicarmi la strada.
vuol dire che questo doveva essere il mio tragitto in carne ed ossa.
un versetto ricordo bene ma nn ricordo il libro: "guai all'uomo che fara' di se' una religione, perchè una sola è la verita' che ci porta al Padre".
non vorrei, detto questo, farmi delle mie idee sbagliate.
ma......non esiste il giusto che non pecchi.
un abbraccio a tutti.

luciana
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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 20/06/2007 : 23:41:17  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
ti spiego cosa è il giusto e cosa lo sbagliato, con un esempio:

c'è un bambino, magari tuo nipote,che si impiastra di fango dopo una gita con i suoi amichetti, in una maniera esagerata.
Gli potrai dire: disgraziato, zozzone, pestifero, combina guai,
sporcaccione, maialino.
Saranno parole piene di affetto e amore pronunciate
solo per ridere sul suo buffo modo di impiastrarsi.

c'è un uomo che dorme vicino una stazione e per assurdo(solo a titolo di esempio) gli dici: disgraziato, zozzone, pestifero uomo, combina guai, brutto sporcaccione, maiale.
Gli hai detto esattamente le stesse parole pronunciate al bambino.

Quel che conta non sono le parole (la superficie), ma ciò che sta dietro ad esse. Mentre le parole verso il bambino erano dette con grande amore, affetto e voglia di prendersi cura di lui, le parole dette all'uomo erano dette con disprezzo, odio e razzismo.

Cosa è intervenuto dunque a fare la differenza nelle due circostanze?

La Mente. In un caso la Mente ha servito il Cuore.
Nell'altro caso la Mente ha servito la tenebra.

Quindi, non c'è alcun male nell'avvicinarsi a Dio.
Il male o il bene sono l'anima che si cela dietro ogni nostra singola azione nella vita.

Se ti avvicini a Dio perchè lo fai?

La risposta che ti darai è molto degna, bella luminosa e dolce.
Questo è il bene.

Coltivalo e chiama sempre un Angelo accanto a te.






Citazione:
Messaggio inserito da luciana.b

ciao ragazzi,
sono convinta anch'io che gli angeli sono ns messaggeri e uditori delle ns preghiere coi ns sos.
altrettanto convinta che col trapasso tutti, chi prima chi dopo con l'evoluzione spirituale, arriviamo a Dio diventanto aiutanti dei principi divini, cioè angeli.
e quando leggiamo le scritture come dici tu principe, è giusto chiedere aiuto nella percezione.
ma è da quando ho 14 anni, che mia madre coi miei 2 fratellini, quando mi fece studiare la bibbia con un insegnante che mi pongo interrogativi in continuazione. ora sono grande sulla mezza eta', ed ancora non riesco a darmi delle spiegazioni su come devo interpretare la verita'.
come dice paolo1, è giusto che mi faccia delle domande, vuol dire che la ricerca di Dio x me è desiderio di vero amore.
forse è giusto che sia arrivata a questo livello e che certi misteri li potro' conoscere solo quando saro' nel mondo spirituale, dove finalmente potro' parlare con la mia guida ed il mio custode che ci penseranno loro ad indicarmi la strada.
vuol dire che questo doveva essere il mio tragitto in carne ed ossa.
un versetto ricordo bene ma nn ricordo il libro: "guai all'uomo che fara' di se' una religione, perchè una sola è la verita' che ci porta al Padre".
non vorrei, detto questo, farmi delle mie idee sbagliate.
ma......non esiste il giusto che non pecchi.
un abbraccio a tutti.

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paolo 1
Appassionato partecipante

Città: perugia


54 Messaggi

Inserito il - 21/06/2007 : 08:04:09  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Non esiste giusto che non pecchi.
Non è una gustificazione.
Cara Luciana alla fine della seconda riflessione hai compiuto un esame molto acuto dicendo che hai fatto un percorso ben prestabilito.
Qui ci innoltriamo nel libero arbitrio un nodo spinosissimo.
Metterò un articolo che parla della visione del libero arbitrio in kabbalah che credo susciterà innumerevoli discussioni ma porsi domande e discutere senza fermarsi ai dogmi religisi è un bene.
Premetto che sono cristiano e che non farò mai a meno della mia religione ma la luce della kabbalah è per tutti ma proprio tutti .
Sono arrivate le risposte alle domande che avete fatto nei giorni scorsi scusate il ritardo ma vanno riviste da almenno tre persone questa è una legge che risale all'anichita per far si che ci sia unione anche nelle parole scritte.
Un abbraccio cari Amici
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Piccolo Principe
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Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 21/06/2007 : 08:49:30  Mostra Profilo  Rispondi Quotando

Citazione:
Non esiste giusto che non pecchi.
Non è una gustificazione.


Ciao Mauro.
è verissimo.
Bisognerebbe solo completare il concetto, perchè così come è scritto,
può essere frainteso molto facilmente:

non esiste giusto che non pecchi, e che non si penta.
Non esiste giusto che non accetti di espiare.
Non esiste giusto che non metta in guardia dal peccato.
Non esiste giusto che sia sicuro di essere giusto.




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