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Messaggio inserito da allegra

Qual è il modo migliore per reagire a un tradimento? Lasciarlo, ri-tradirlo o perdonarlo?
Non credo ci sia un modo "migliore" per affrontare il tradimento, piuttosto sarebbe utile chiedersi perché il nostro tanto amato partner ha deciso di "tradire". Spesse volte, infatti i tradimenti nascono da incomprensioni o comunque da insicurezze agite all'interno della coppia. Molto probabilmente i partner invece di comunicare ciò che non va, preferiscono risolvere il tutto lasciandosi i disagi dietro le spalle e fuori dalla relazione che stanno vivendo. Escludendo tutte quelle persone che tradiscono per disagi personali e "patologici", il tradimento è da considerarsi come l'ago della bilancia di una coppia... scoprirlo o agirlo sono la rappresentazione di un malessere interno che dovrebbe essere condiviso e affrontato con chi ci ama.
Questa é l'opinione rispettabilissima di alcuni psicologi ,e vivendolo con distacco e senza dolore queste parole possono risultare giuste per un'eventuale riflessione ,ma io vorrei spostare il discorso sulle sensazioni e sui cambiamenti che un tale atto apporta nella vittima di turno .
Io personalmente per una forma caratteriale cerco sempre di trovare una giustificazione a tutto, ma sul discorso valori mancati, sul discorso tradimento, saró rigida e sbagliata, ma proprio non riesco a trovare una scusante ,un detto dice che tutto si può fare, ma che si deve saper fare ,ed io concordo con questo detto perché l'amore puó finire, si può avere un'incontro particolare, anche un colpo di fulmine, siamo umani ,ma approfittare della buona fede di chi in noi ha riposto la sua fiducia,di chi ci ha dato il suo cuore,e passando sopra i suoi sentimenti e preoccuparci solo del nostro divertimento, io lo trovo di una crudeltá unica.Sono sempre propensa che prima va lasciata la persona con cui si sta, e poi si intraprende il nuovo cammino ,magari risulteró antica e sbagliata, ma penso che oltre a lasciare prima la persona con cui si sta, per correre dall'altro/a ,si dovrebbe non avere rapporti intimi ,che sarebbe per qualcuno un enorme sacrificio, ma che credo il fatto di sapere di essere stato rispettato almeno in questo "anche se in minima parte",sia di sollievo per chi viene lasciato .
Oggigiorno si cambiano le persone così come si cambiano le camicie,ma proviamo a riflettere sul fatto di cosa arreca tale atto "SPORCO" nella vittima,"faccio sempre riferimento a chi ama e crede davvero in una storia e nella persona che ha accanto"innanzitutto un dolore immenso, poi il cambiamento a livello caratteriale, non si fiderá piú del tutto ,pur avendo dopo conosciuto un'altra persona, e magari la più sincera,metterá sempre un paletto, per paura di soffrire ,e anche se involontariamente, fará pagare alle altre/i il prezzo .



IL mio non viole essere un ammonimento o un'insegnamento per nessuno, ma solo un dire:per favore prima di fare qualcosa riflettiamoci qualche minuto in più ,il fatto di essere tutti concatenati, fa di noi persone non solo responsabili della nostra interioritá, ma anche di quella altrui.
Un abbraccio di luce a tutti.

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Messaggio inserito da Cherubina85

Io personalmente sto vivendo la separazione dei miei zii.... credetemi sono molto in pena per loro... io e tutta la nostra famiglia....
E' davvero logorante quando vedi crollare improvvisamente 25 anni d'amore, come distrutti da un tremendo terremoto....
che conforto si può donare in questi casi?????
E i figli poi? Sono vittime ignare e silenziose di questo pestilente verme che è il tradimento....

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Messaggio inserito da Cherubina85

Io personalmente sto vivendo la separazione dei miei zii.... credetemi sono molto in pena per loro... io e tutta la nostra famiglia....
E' davvero logorante quando vedi crollare improvvisamente 25 anni d'amore, come distrutti da un tremendo terremoto....
che conforto si può donare in questi casi?????
E i figli poi? Sono vittime ignare e silenziose di questo pestilente verme che è il tradimento....

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