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 Fratellanza Bianca
 Insegnamenti di Mikhaël Aïvanhov
 L'importanza del conoscere se stessi.
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allegra
Super partecipante

0531_da_lory53
Città: Napoli


5193 Messaggi

Inserito il - 24/05/2009 : 21:51:21  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
“Conosci te stesso” è la formula incisa sul frontone del tempio di Delfi. Ma chi è questo “te stesso” che bisogna conoscere? Il suo carattere, i suoi difetti, i suoi pregi? No, questo non significa ancora conoscersi. Conoscersi equivale a possedere la scienza dei diversi corpi di cui si compone l’uomo (il corpo fisico, eterico, astrale, mentale, causale, buddhico, atmico) e delle condizioni indispensabili al loro sviluppo. Se gli Iniziati dell’Antichità hanno tanto insistito sul bisogno di conoscersi, è perché la conoscenza di sé offre le maggiori possibilità di avanzamento, di progresso, di riuscita. Fintanto che non si conoscono le esigenze dei corpi sottili, si dà immancabilmente tutto al corpo fisico che viene sovraccaricato, mentre l’anima e lo spirito, divorati dalla fame e dalla sete, soffocano e muoiono.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov



valbi
Appassionato partecipante

Città: padova


75 Messaggi

Inserito il - 25/05/2009 : 15:08:09  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Viviamo in un mondo dove l'aspetto esteriore prevale su tutto ed'è diventato anche un passpartou,dove il materialismo è arrivato alla vetta e invita tutti a salire e noi come dei sonnambuli li corriamo dietro,dove pensiamo che basta guardarsi allo specchio per conoscerci e se non ti piaci bastano un paio di bisturi per farti diventare un clone di qualche personaggio vip.Eppure cominci a capire che tutto questo non ti soddisfa e le cose che hai voluto cosi ardentemente non ti rendono affatto felice ,proprio nei momenti di tale afflizione cominci a rinascere, a capire che tu non sei quello che lo specchio ti fa vedere,quello che la tua mente inferiore ti vuole far credere che dietro a quella fisicità cè un essere spirituale che ti chiama disperatamente e che ti ivita a farlo uscire a galla e non farlo affogare.Non dobbiamo far altro che tenderli la mano .E propio qui che il gioco si fa duro,comincia una guerra di contradizioni materiale-spirituale.Io sto lottando con tutta me stessa a far uscire il vero Se che dimorra dentro di me.Spero di riuscirci un giorno e lo auguro a tutti quanti.Un abbraccio Valbi
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