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Discussione |
Kimerah
Virtuoso partecipante
Città: prov. Milano
245 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2004 : 13:47:15
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Non sei stato frainteso. Concordo con quello che dici. Semplicemente quello che intendevo, é che non valuto gay e non gay secondo ciò che fanno della loro vita. Mi limito a considerarli esseri umani, nel bene e nel male. Questo era il succo del mio discorso. Ma credo che siamo concordi su questo.
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angelica32
Moderatric
Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Monselice(pd)
177 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2004 : 23:17:17
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Interessanti i vostri interventi, specie quello di genesio. E' cosi' difficile mantenere un atteggiamento equilibrato di fronte a certe problematiche: voglio ribadire , che nel caso mio figlio mi esprimesse la sua omosessualita', lo accoglierei nella sua scelta e non lo costringerei a vergognarsi di tale scelta. Il mio 3d , e' nato proprio per puntualizzare il fatto, che molti ragazzi con tendenze omosessuali, vivono l'isolamento dalla propria famiglia, perche' sanno che sarebbero giudicati o rifiutati. Il discorso pero' si e' ampliato e qui sinceramente faccio piu' fatica a dare una risposta(spero lo facciate voi!!Chiunque puo' aiutarmia capire):cosa insegnare ai nostri figli quando parliamo di sessualita'? Includiamo il discorso gay, o lo escludiamo perche' fa parte di un sistema di valori che non codividiamo? A voi...Angie |
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genesio
Osservatore silenzioso
Città: varese
4 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 01:09:50
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Ciao a tutti. Un grazie innanzitutto per i Vostri calorosi interventi: tra le altre cose avete dato un senso alle mie ore rubate al sonno e che tanto pesano di giorno…
Nella sostanza sento una grande sintonia con tutti gli interventi. Piccolo Principe mi hai aiutato a comprendere meglio i miei pensieri… so che può sembrare strano, ma sinceramente ho mandato in diretta dal cuore le mie sensazioni, alcune delle mie inquietudini nei confronti della società contemporanea, in un fiume di parole (scusate, ma devo ancora ‘formattarmi’ a dovere x il contesto dei forum), senza averlo lasciato decantare o rivederlo. Ebbene mi hai dato conferma, e sintetizzato con una interpretazione ben più elevata, del motivo scatenante delle mie sensazioni. Tra le tue affermazioni queste sono quelle che maggiormente condivido.
Noi che conosciamo certe strade, abbiamo il dovere e l'onore di difendere la poesia innocente dei nostri ragazzi e bambini
l'abuso dell'atteggiamento "non giudicante", come scusa per permettersi ogni scelleratezza in nome dell'apprendimento.
Per questo ritengo cariche di responsabilità le persone che "Sanno", ma non insegnano, favorendo ciò che è malsano in nome della libertà e sperimentazione.
Ci sono gay che non sono gay, ma persone con disturbi della sessualità. E sono tanti.(questo è di sicuro un punto centrale nel voler contrastare la superficialità di certi messaggi che invece di aiutare a risolvere problemi, magari anche involontariamente contribuiscono ad accentuarli).
Così come essere pacifista non può essere un grimaldello per distruggere negozi in nome della libertà.
D’altra parte apprezzo la tua sincerità Kimerah e condivido la maggior parte dei tuoi passaggi, e ti garantisco di sentirmi molto aperto ad ampliare e a rinnovare costantemente la mia visione delle cose. Del resto siamo qui x imparare, e ritengo sicuramente questi forum quali un luogo privilegiato dove scambiare opinioni per elevarci gradatamente, anche se ho la sensazione che questa concentrazione di pensieri possa imprimere una velocità impensabile all’evoluzione di chi prende parte o segue semplicemente le varie discussioni. Non ho pregiudizi verso i gay, spesso per lavoro entro in contatto con la loro realtà, e non ci trovo nulla di fuori posto (bè al di là di quando qualcuno ci stava provando con me, ma questo è un altro discorso!), anzi condivido pienamente per le persone che conosco, la tua osservazione di persone dalla notevole sensibilità. Vedi Kimerah, quello che mi accende, che mi punge il cuore, è il fatto di vivere costantemente alla ricerca di soluzioni piccole e grandi per cambiare, migliorare questa società. Creare un futuro (prossimo, non remoto) migliore quindi, aumentando il bene. Ma quotidianamente, alcuni che usufruiscono del potere di comunicare a masse di persone per minuti, ore, gettano senza riguardo i semi della confusione, della disgregazione della famiglia, dei conflitti interpersonali tra di essi. E allora mi arrabbio xchè vedo che il nostro lavoro di ricostruzione da effettuare, aumenta anziché diminuire, le nostre azioni vengono annientate in pochi secondi. …se solo queste discussioni potessero essere ‘date in pasto’ allo stesso modo a milioni di persone (non sto proponendo una Tv x Gli Angeli tra Noi!), ci sarebbe sicuramente un bel salto nella consapevolezza collettiva…
Concludo con un ringraziamento ad Angelica che ha aperto questo forum, scusami se ho contribuito ad ampliare la discussione ad altri livelli, portandoci un po’ più in la del tema. Vedo che come ‘silenziosamente osservo’ da tempo, sei molto brava a sintetizzare candidamente in apparenti semplici, ingenue domandine, dei potenti generatori di pensieri, riflessioni e… fiumi di parole! Per il momento però preferisco passare la mano, il sonno porta consiglio, e penso ce ne sia un gran bisogno x dare delle risposte sensate alla tua ultima domandina.
Un abbraccio caloroso, Vi voglio un gran bene.
Amore, pace, onestà.
Genesio
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ROSAMORE
Appassionato partecipante
Città: SALERNO
85 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 04:24:21
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Posso? .................
Caro Piccolo Principe, io non so quanti anni hai, ma io che ne ho 45, ricordo che all'eta' di 15 anni mi sono sentita quasi costretta ad eliminare, come dici tu, il difetto della verginita', termine usato gia' allora, altrimenti venivi lasciata fuori dal gruppo . Quindi, come vedi, le motivazioni erano diverse, ma il concetto e' lo stesso......
Per quanto riguarda l'omosessualita', penso che se vivi questa tua natura in maniera conflittuale, soffri molto, e fai soffrire le persone che ti vogliono bene....... ( mio zio ha 75 anni e vive quest'esperienza in maniera drammanica...... io gli voglio molto bene)
Ancora ho difficolta' a comprendere il motivo che spinge alcune persone a cambiare sesso....... Conosco una ragazza, dolcissima, che ha deciso di compiere questo passo.... il processo gia' e' in atto, la trasformazione e' evidente, ma vi assicuro che la sua femminilita' traspare in ogni sua espressione. Perche' allora.... perche' cambiare sesso?
Davanti a queste realta' sono confusa, e cerco di capire come la propria natura divina abbia deciso di esprimersi. Penso che i pesanti condizionamemti culturali abbiano creato delle convinzioni forvianti, che forse per un determinato momento storico avevavo la lo ragione di esistere, ma che poi sono risultati dannosi.
Cerchiamo di ascoltare il cuore e allargare la mente, con amore.
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Kimerah
Virtuoso partecipante
Città: prov. Milano
245 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 09:04:28
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"...cosa insegnare ai nostri figli quando parliamo di sessualita'? Includiamo il discorso gay, o lo escludiamo perche' fa parte di un sistema di valori che non codividiamo? A voi. Angie..."
Io lo includo Angelica. Lo includo, come includo il discorso del razzismo in ogni sua forma. Bisogna parlare con i nostri figli di come è fatto il mondo.
Tenerli in un mondo "ovattato" non è utile secondo me, perchè un giorno ne usciranno; andranno "li fuori" e si sentiranno spaesati e indifesi...Forse, penseranno di essere stati presi in giro.
Dovremmo parlare con semplicità e sincerità ai nostri figli, spiegare loro, che le diversità in realtà non esistono, ma sono gli uomini che le fanno.
Bisogna insegnare che accadono cose che non sempre comprendiamo e che possono essere anche sbagliate secondo il nostro punto di vista, ma non per forza, il nostro punto di vista, deve essere considerato giusto in assoluto.
Dobbiamo insegnare la tolleranza, l'accettazione.
E che il giudizio verso qualcosa che non condividiamo è utile solo quando ci fa capire, crescere; non dev'essere usato per schernire, ferire chi non la pensa come noi.
La sessualità con i ragazzi può essere affrontata in modo molto semplice. Basta immedesimarsi in loro. Parlarci nello stesso modo in cui avremmo voluto che a noi, da fanciulli, fosse stato spiegato tutto. E non credo che noi avremmo voluto ascoltare delle oscenità, ma la semplice realtà.
Non so, parlo per me, a cui è stato fatto credere che il sesso era peccato... (Anche se non sono riusciti a farmelo credere davvero, ne ho sofferto)... Anche solo un bacio visto in tv non era tollerato... ti lascio immaginare...
A volte le persone si innamorano. A volte si innamorano un uomo ed una donna e formano una coppia. A volte si innamorano un uomo e un uomo e formano una coppia. A volte si innamorano una donna ed una donna e anche loro formano una coppia.
(bè, certo, non è sempre così semplice)... :)
Quando c'è amore, non necessariamente è importante il sesso di una persona. Cioè; magari è importante "per me e per te". Ma non è così importante per tutti gli esseri umani.
Purtroppo, a volte le persone si comportano in modo "immaturo". Quindi tutto quello che è tra una coppia e dovrebbe essere Amore svanisce, per lasciare il posto alle varie perversioni. Ma questo può accadere a tutte le creature che ho sopra citato.
...Non so...Spero di non essere fraintesa...
Un abbraccio*
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Modificato da - Kimerah in data 12/11/2004 13:14:52 |
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Piccolo Principe
ASLAN
3730 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 12:21:59
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quote: Messaggio originale di ROSAMORE
Posso? .................
Caro Piccolo Principe, io non so quanti anni hai, ma io che ne ho 45, ricordo che all'eta' di 15 anni mi sono sentita quasi costretta ad eliminare, come dici tu, il difetto della verginita', termine usato gia' allora, altrimenti venivi lasciata fuori dal gruppo . Quindi, come vedi, le motivazioni erano diverse, ma il concetto e' lo stesso......
Per quanto riguarda l'omosessualita', penso che se vivi questa tua natura in maniera conflittuale, soffri molto, e fai soffrire le persone che ti vogliono bene....... ( mio zio ha 75 anni e vive quest'esperienza in maniera drammanica...... io gli voglio molto bene)
Ancora ho difficolta' a comprendere il motivo che spinge alcune persone a cambiare sesso....... Conosco una ragazza, dolcissima, che ha deciso di compiere questo passo.... il processo gia' e' in atto, la trasformazione e' evidente, ma vi assicuro che la sua femminilita' traspare in ogni sua espressione. Perche' allora.... perche' cambiare sesso?
Davanti a queste realta' sono confusa, e cerco di capire come la propria natura divina abbia deciso di esprimersi. Penso che i pesanti condizionamemti culturali abbiano creato delle convinzioni forvianti, che forse per un determinato momento storico avevavo la lo ragione di esistere, ma che poi sono risultati dannosi.
Cerchiamo di ascoltare il cuore e allargare la mente, con amore.
Ciao ROSAMORE. Sai quanti anni ho e sai anche altro. Cosa centra la mia età?
Hai scritto:
quote: ricordo che all'eta' di 15 anni mi sono sentita quasi costretta ad eliminare, come dici tu, il difetto della verginita', termine usato gia' allora, altrimenti venivi lasciata fuori dal gruppo . Quindi, come vedi, le motivazioni erano diverse, ma il concetto e' lo stesso......
Non è vero quello che dici: non ho mai detto che la verginità è un difetto. Penso che la tua esperienza ti abbia insegnato quanto importante sia vivere quel momento con Amore e poesia.
Adesso insegnalo ai giovani.
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Kimerah
Virtuoso partecipante
Città: prov. Milano
245 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 12:52:19
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Caro Genesio, capisco perfettamente il tuo pensiero e la tua preoccupazione... Ma ho una grande fiducia nell'umanità. Voglio credere che "domani" sarà un "domani migliore"... E questo avverrà grazie alle persone che nonostante tutto, continueranno a credere nei veri valori della vita,e in qualche modo insegneranno che il primo tra tutti è l'Amore, e TUTTI meritiamo di farne parte.
Questo, mi da la forza di non perdere mai di vista il mio vero obbiettivo.
...Magari sono un'illusa... Ma va bene così.
Grazie Genesio per la tua disponibilità. Un abbraccio*
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Modificato da - Kimerah in data 12/11/2004 12:58:17 |
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tamtam
Appassionato partecipante
Regione: Italy
Città: Roma
148 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2004 : 19:30:04
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Scusate ma non saprei proprio cosa dire. Allora perchè scrivo? Perchè difficilmente resto senza parole e il quesito posto da Angie è veramente di difficile soluzione (sempre che ce ne sia una). Bisognerebbe essere dei psicologi e comunque non coinvolti, a me una situazione del genere creebbe non poche difficoltà, perchè è vero che non bisogna giudicare dai gusti sessuali di una persona, ma è altrettanto vero che stiamo parlando di un ipotetico/a figlio/a. Perdonate la mia piccolezza, ma se venissi a sapere una cosa del genere da uno dei miei figli, penso, anzi ne sono sicuro, che reagirei molto male, la vivrei quasi come una disgrazia, poi con il tempo accetterei la cosa si tratta pur sempre di un figlio. Per questo motivo intendo basare la mia educazione sessuale su i valori a tutti noti, focalizzando il tema su quello che in realtà è: gli uomini vanno con le donne. Da qui a parlare di discriminazione starei attento, per evtare, come a detto Genesio, una giustificazione a tutti i costi (involontaria). Io credo che serva molta moderazione, la discriminazione è sbagliata a prescindere, ma la scelta di essere omosessuale (tranne per casi patologici) è spesso e volentieri frutto di un'ambiente che ci circonda; resto molto perplesso quando vedo che in televisione vi sia come una "sottolineatura al tema", vuoi per l'odiens, vuoi perchè il tema è tanto caro al produttore, fatto sta che l'omosessualità non scandalizza più nessuno, anzi per qualcuno è un modo di distinzione. Forse parlo così per la cultura Cristiana, ma quello che ho detto lo posso dire, perchè ho passato una esperienza simile anche se indiretta, e se non fossero i nostri figli ma i nostri patner a riferirci una simile esperienza? Io mi sentirei morire, mi sentirei fallito come uomo. Ritengo infatti che la maggior parte delle scelte, oltre a quanto ho gia detto, sia un modo per provare una novità la trasgressione, magari dopo anni di vita piatta si sente l'esigenza di trovare qualcosa di nuovo. E se fossimo noi ad essere tentati dall'omosessualità? Non è detto che per provare simili desideri bisogna essere per foza gay, magari in una situazione particolare, quando si è emotivamente a pezzi e magari l'unico che ti capisce è il tuo/a amico/a del cuore... e consola di qua consola di là ci viene quest'impulso, che fare? Non so che dire...
...E per fortuna altrimenti scrivevo un poema... |
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danymarka
Virtuoso partecipante
Regione: Denmark
Città: københavn
175 Messaggi |
Inserito il - 02/12/2004 : 21:11:27
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ANCHE DAL TRANSESSUALISMO SI PUO' GUARIRE
I soli fattori biologici non determinano necessariamente un particolare comportamento ma solo una certa predisposizione.
Un esempio significativo. Le terapie psicologiche idonee e prolungate danno risultati eccellenti anche nei gravi disturbi dell'identità sessuale ( GID) : causate da problemi ormonali prenatali che alterano lo sviluppo cerebrale determinando tratti effeminati nei bambini e tratti mascolinizzati nelle bambine, ponendo le basi del transessualismo.
Gli studi di Rekers, Lovaas, Low, Zucker, Newman documentano la scomparsa, con idonee terapie psicologiche, delle caratteristiche di effeminatezza o di virilizzazione ( voce compresa) dei bambini affetti da GID, compresi quelli dove la situazione neurologica e biochimica sembravano totalmente compromessi
OMOSESSUALITA': PER GENETISTI, NON LEGATA A PATRIMONIO GENETICO = (AGI) - Roma, 30 ott. -
L'omosessualita' non ha alcun legame con il dna, ossia con il patrimonio genetico.
Non c'e' prova scientifica dell'esistenza, nell'omosessualita', di una sua base genetica ne' e' stato prodotto un dato di genetica di popolazione, ossia di ereditarieta', o molecolare, ossia di un particolare e determinato gene. E' quanto sostengono genetisti e biologi come Carlo Alberto Redi, Edoardo Boncinelli e Giulio Cossu, in merito ad ipotesi di un legame o interrelazione tra geni e comportamenti sessuali.
"Di provato, scientificamente, non c'e' nulla - taglia corto il genetista Boncinelli - possiamo solo sospendere il giudizio di merito". E inoltre aggiunge il biologo Redi, ordinario di Biologia dello Sviluppo all'Universita' di Pavia, "assolutamente non c'e' alcun legame tra omosessualita' e patrimonio genetico: possiamo dirlo alla luce del sequenziamento ultimato del genoma". Riferire ogni atteggiamento, modo di essere, al limite ogni stato d'animo, "ad un gene - precisa Redi - rientra nella vecchia e superata visione del determinismo genetico che non e' realta' scientifica".
Dunque non c'e' il gene dell'omosessualita' come non c'e' il gene della tristezza o della felicita'.[green]
"Non solo - conclude Redi - non c'e' il gene specifico dell'omosessualita' ma non c'e', diversamente dall'emofilia, neanche un dato di genetica di popolazione, cioe' di ereditarieta' o predisposizione". Dunque sarebbe 'una bufala' mettere in relazione omosessualita' e genoma.
"Allo stato delle conoscenze scientifiche - osserva Cossu, direttore dall'Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali del San Raffaele di Milano - possiamo affermare con certezza che come non c'e' il gene della tristezza o della felicita' non c'e' il gene dell'omosessualita' diversamente dalle patologie monogeniche". (AGI)
Pat 301442 OTT 04
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Ambros
Virtuoso partecipante
338 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2004 : 14:59:59
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Se avessi un amico gay gli direi subito questo: Levitico 18:22 "Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole"
Come reagirà ? boh..
Non tutti lo sanno e può essere illuminante …ma in certi casi provocherebbe di certo uno scontro…alcuni forse hanno bisogno di sbagliare per capire,alcuni invece non capiranno mai?? Mah…
Cè da dire comunque che non tutti i gay rimangono tali per sempre, tutti abbiamo fatto esperienze che poi abbiamo considerato col senno di poi sbagliate ….quindi anche per i gay potrebbe essere una esperienza limitata a qualche anno per poi accorgersi di aver sbagliato…
Dio ha espresso il suo chiaro, divino e eterno concetto:è cosa abominevole….
Personalmente però capisco l’innocenza di certi gay che non sapendo la vera posizione della bibbia agiscono nel buio…….al contrario mi “irritano” coloro che vogliono fare l ‘omosessuale snobbando,perché informati,la bibbia.Poi in certi casi come se non bastasse andare contro la bibbia e la chiesa,esaltano il loro rapporto…,credendosi addirittura speciali e positivi..,facendoti a volte perfino sentire inferiore e non moderno quando invece(per chi lo ha letto nella bibbia) è un modo di rapportarsi,un concetto, vecchissimo e sbagliato anzi… abominevole
Concludo dicendo che in questa vita “ci è permesso “di essere omosessuali ma nel nuovo mondo no di certo, non ci saranno scuse…..è cosa abominevole!
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Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina,costudisci, reggi governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste amen |
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