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momosatya
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Inserito il - 18/02/2014 : 09:17:27
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Domanda: Come considerare la psicanalisi e tutte le tecniche di psicoterapia moderna che ne derivano? Risposta: Per noi è uno strumento molto utile. Non dico che fa parte della realtà; però è un mezzo ed è bene utilizzarli tutti. Al giorno d'oggi, qual è il problema dell'umanità? Mi riferisco al piano occulto: Il problema è che l'umanità non riesce a disfarsi delle forme pensiero che, da secoli, si sono aggrappate, come una pioggia di ceneri dopo un'eruzione vulcanica, creando delle conseguenze spiacevoli. Perché questo? Perché ogni volta che un pianeta o un'umanità entrano in un nuovo ciclo, come oggi stiamo entrando nell'era dell'Acquario, all'umanità accade qualcosa di simile ad un esorcismo. Succede la stessa cosa al discepolo pronto per ricevere un'iniziazione o a ripulire un certo karma; non dico che debba arrivare ad uno stato di "non-karma", per ricevere una certa iniziazione: a volte bisogna sbarazzarsi d'un certo tipo di karma, perché è un'energia. Si tratta di integrare una nuova energia che entra in conflitto con quella del karma; per questo il discepolo deve espellerla, per essere pronto a ricevere l'energia dell'iniziazione. Esiste esattamente lo stesso problema per gli uomini: l'umanità, come un singolo individuo arriva al punto in cui sta per ricevere una certa iniziazione. Però, prima di riceverla, deve spazzare la sua coscienza collettiva; la quale può essere pulita solo se si manifesta, ma, manifestandosi, crea tanti problemi. Cosa provoca l'espressione di quest'inconscio collettivo? Se ne ha un esempio quando sta arrivando un certo Raggio per sollevare l'onda sotto lo stagno; è il suo dovere e il suo lavoro. Ma gli uomini vedendo i loro lati negativi venire a galla, non sono contenti, sono presi dal panico! Pensano:2Ina volta, l'acqua qui era chiara, cos'è successo? Guarda tutto questo sporco, non posso più né bere, né mangiare: Sono anch'io nello stesso stato, sono sporco. E' diventato tutto infernale!". Questo pensano gli uomini guardando la terra! Pensano: "Una volta era bella 20anni , 100 anni fa! Al tempo di mio padre, era molto meglio! Adesso cosa succede? Terrorismo, nuove malattie, problemi geologici, problemi sociali, problemi politici, problemi d'inquinamento! Tutto questo fango si è sollevato!". Le cose brutte del mondo hanno sempre uno scopo. Tutto questo invece non avviene perché gli uomini affoghino, assolutamente no! Al contrario! E' per lavare definitivamente quest'acqua putrida, è perché l'uomo possa ritrovare l'acqua pulita, Ma come tirarla fuori? Bisogna scuoterla, non c'è altro modo: Ed è quello che succede in questo momento! Il problema è, che facendo queste pulizie, gli individui che non sono ancora abbastanza evoluti aumentano il loro stato di sporcizia, mentre della sporcizia intorno a noi ce n'è già tanta da vendere! Per questo motivo c'è uno sviluppo di certe malattie, uno sviluppo del terrorismo, uno sviluppo di tutte quelle cose negative e nocive. Tutto questo diventa praticamente una seconda natura, uno stato di cose, poiché la sporcizia è ovunque. Allora l'uomo pensa: "Perchè non dovrei dire la mia? Perché non dovrei fare la stessa cosa per affermarmi? Perché non potrei anch'io prendere il potere per urlare più forte? Infatti quando questa energia, mandata in uno stato di neutralità, entra in contatto con l'inconscio collettivo, poi con l'inconscio di ogni individuo, essa diventa sempre più bianca o sempre più nera: Allora mi direte: "Tutto questo è illogico, visto che questa energia deve aiutarci a rientrare nella spiritualità!. Ogni evento ha le sue spiegazioni. Questo sembra illogico nella prima parte della sua azione; invece si spiegherà nella seconda fase, quando la sporcizia e il buio saranno stati lavati e l'uomo contemplandosi, prenderà disposizioni per fare qualcosa di meglio in questo mondo: Non serve coprire co una bella tovaglia dorata una cassa di dinamite, quando l'individuo ha nella su stanza un enorme camino che arde" Bisogna levare la tovaglia, dorate e bella che sia! Occorre tirar fuori la cassa di dinamite! Altrimenti il fuoco, che sta bruciando in casa, rischia ad ogni momento di scatenare una catastrofe. All'uomo adesso sta succedendo qualcosa di simile; l'energia che dovrete sperimentare nel nuovo mondo, sarà talmente forte che, se l'individuo stesso non è abbastanza ben orientato e purificato, non avrà alcuna possibilità di diventare un santo. Diventerà invece un diavolo! per accettarlo bisogna comprendere la natura dell'energia: essa i se stessa è neutra, altrimenti come potreste pensare che esista la libertà? Se l'energia cosmica non fosse neutra, la libertà non esisterebbe per l'uomo, sarebbe impossibile. Dunque essa è neutra e da un certo momento diventa specifica: religiosa o scietifica, sociale o culturale. Essa passa attraverso un egregor costituito da una guida, da un Maestro o dall'inconscio collettivo dell'uomo; è solo a questo punto che l'energia diventa specifica. Sono i Maestri a creare i Raggi di energia. Così il Maestro crea quelli che chiamiamo Raggi; perché in realtà i Raggi non esistono. Questi famosi Raggi esoterici! C'è solo energia neutra. Però, conoscendo la costituzione occulta dell'uomo e il piano d'evoluzione della terra, la Gerarchia Planetaria costituisce in quel momento dei Raggi per creare degli stadi d'evoluzione, per creare una logica nell'evoluzione e anche per evitare il caos: però non bisogna immaginarsi che l'energia sia direttrice; assolutamente no! Altrimenti il mago nero, per esempio, non potrebbe esercitare la libertà e neanche voi non sareste liberi! Vi ascolto.
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momosatya
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Inserito il - 19/02/2014 : 09:00:29
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Domanda: Che legame c'è tra la veggenza, la telepatia e la premonizione? Possiamo considerare la numerologia e la sfera di cristallo come supporti alla veggenza? In che modo possiamo utilizzare questa veggenza per noi stessi e per l'interesse degli altri? Risposta: Nell'uomo ci sono molti, moltissimi poteri. Ma quando uso la parola "potere", non sono soddisfatto, perché questa parole è sbagliata: infatti il potere non esiste in se stesso e non esiste nel cosmo; non dimentichiamoci che sono reali solo le cose che esistono come principio. Non esistono poteri, ma solo energie, dunque, quando volete sapere se una cosa è vera, sottoponetela ai principi che esistono cosmicamente e, se la cosa non esiste, bisogna trovarle un altro senso. E' per questo che dico sempre di avere il desiderio di spogliare la vostra mente da tutti i sensi ed i non sensi. La parola "potere" in se stessa non ha nessuna realtà; esistono delle energie, tutto qui! Poiché queste energie assumono delle funzioni diverse si possono utilizzare a fini diversi. Parliamo, per esempio, della veggenza: come avviene? Dall'apertura d'un certo chakra, dall'apertura d'un certo petalo del chakra e anche dalla capacità di collegarsi ad un certo tipo di energia. L'individuo, di fronte a questa energia, si mette all'ascolto; essa contiene la memoria del passato e del presente, delle azioni umane e delle azioni degli elementi della natura: contiene tutte le memorie. Allora quando l'individuo, visto che è in armonia con questo Raggio, si mette in ascolto, esso rivela tutto ciò che contiene. Infatti cos'è la veggenza? E' semplicemente l'entrare in una camera dove si trova la memoria di tutti gli uomini e di tutti gli eventi. Come possiamo predire il futuro, quando abbiamo accesso ad una memoria che avrebbe piuttosto il senso del passato? Ebbene, con la legge di causa-effetto, possiamo determinare ciò che, "potenzialmente", potrà succedere. I veggenti si mettono in uno stato di ricettività e il Raggio rivela una cosa; questo avviene nel loro corpo sottile. Come tradurre poi, questa cosa, in potenzialità per il futuro? Ebbene, se la cosa è già segnata, vuol dire che sta già sviluppando il suo effetto. E' per questo che la veggenza non è mai esatta al 100%! Tutto ciò che è stato predetto non avviene per forza di cose: Basta ad esempio che l'individuo cambi il proprio stato vibratorio, perché l'effetto non sia lo stesso e la causa cambi! E' per questo che manipoliamo il passato, il presente e il futuro cime un clown gioca con le palle; è anche per questo che è possibile viaggiare nel passato cambiando il presente, viaggiamo nel passato. Tutte le teorie con tipologia fantascientifica, create a questo proposito, sono reali,; ma non sono state sviluppate nel massimo della realtà! Tutto rimane a livello di speculazione o di sogno. Però la cosa è vera! Dunque il Raggio rivela la causa che, essendo rivelata, esiste effettivamente e produrrà un effetto; è proprio quest'effetto che l'individuo, captandone l'energia, chiama veggenza. Per un uomo non ha abbastanza autonomia spirituale, ma fa ancora parte fortemente dell'inconscio collettivo, se non è veramente respo9nsabile, ciò che il veggente troverà a proposito del suo futuro si verificherà senz'altro, visto che questo individuo segue come una pecora, passo per passo, tutti i cicli. Dunque , un giorno, l'effetto della causa accadrà sicuramente. Per chi non funziona la veggenza? Invece colui che rovescia le propie energie, le sublima, le modella, non potrà mai essere un buon terreno per la veggenza; infatti il veggente non potrà fare nessuna predizione, perché la causa gli sfuggirà appena l'avrà accerchiata. Come si potrebbe determinare un effetto in quel momento? Non c'è nessun modo. Solo un Maestro potrà essere in grado di fare una predizione a colui che è un iniziato o potenzialmente un grande discepolo. Solo un Maestro potrà dire, a colpo sicuro, dove andrà l'anima di questo individuo! E questo succederà sicuramente, ma non perchè il Maestro saprà scegliere tra le cause che possono essere perpetuate e quelle che saranno annullate! Assolutamente no! E' solo perché egli si collega al Raggio dell'anima dell'individuo e esso fa capire che egli è venuto per compiere qualcosa di preciso. Il Raggio della personalità può cambiare ad ogni momento ed essere sottoposto a cause ed effetti diversi, ma il Raggio dell'anima non può cambiare, rimane invariato durante tutta l'incarnazione; perché deve essere vissuta un'alchimia precisa e non si può cambiare così facilmente l'energia per trasformare un individuo, quando si tratta con il Raggio dell'anima! Al contrario, il Raggio della personalità può essere sconvolto ad ogni momento, nella misura in cui l'individuo si prende in carico. Allora la veggenza cos'è? Ebbene la veggenza è tale a livello della personalità, ma questo non significa che ai nostri occhi sia qualcosa di trascurabile; però deve essere usata in modo corretto ed utilizzata per uno scopo giusto: questo significa che l'individuo non è più considerato singolarmente ma in un insieme, altrimenti la veggenza può essere usata male. SE, come già detto, il soggetto segue il suo ciclo pacatamente, con ritmo regolare, senza impegnarsi, senza scomporsi (cioè senza evolvere), allora il veggente potrà esercitare il proprio talento! Potrà portare a quest'uomo qualcosa di significativo! Dovrebbe dirgli: "Ascolta, ti succederà questo se vai avanti ad essere una pecora passive e pigra; svegliati un po'! Tutti questi effetti puoi controllarli, studiamo adesso le loro cause." Il veggente deve capire dove sono le cause e, dunque, fare un bilancio del debito karmico. Provengano dal presente o dal passato, deve aiutare l'individuo ad uscire da questi effetti, invece di limitarsi a riferirgli gli eventi che subirà nella propria vita: Perché? Perché altrimenti l'individuo, seduto nella propria poltrona, penserà a come proteggersi, invece di cercare il modo di combattere e superarsi! |
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momosatya
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Inserito il - 20/02/2014 : 09:32:04
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Il veggente può essere utilizzato in un modo più positivo, quando si tratta dello studio dell'umanità in senso generale. In questo caso non è più il veggente della personalità d'un uomo, ma deve guardare alle forme di pensiero di un'intera civiltà. Deve , dunque, poter allarmare, quando un'energia incomincia a scivolare troppo in basso nella catena vibratoria. Dovrebbe, per esempio, avvisare al più presto della necessità di iniziare delle meditazioni per controbilanciare un dato evento; dovrebbe essere lui a fare il bilancio di ciò che non va, per stimolare la gente a fare delle cose giuste. Purtroppo i veggenti non sono ancora arrivati a questo punto! Non significa però che siano inutili, perché tutto è utile: prendiamo il, caso di individui pieni di timori, di paure e di instabilità, che credono in questo talento; per queste persone tutta la loro vita sarà subordinata alla lettura di questi veggenti e non saranno capaci di prendere una decisione importante senza prima andare da loro. Sarebbero facile dire a queste persone che sono stupide, piccole, deboli, sarebbe facile risolvere il problema dicendo: "I veggenti non devono più esercitare con questi individui". Però la realtà non è così categorica! Se un uomo riesce a trarre una certa forza da questi consulti, ebbene il fatto ha già una ragione d'essere. Questo no significa che debba continuare ad esistere, visto che non è in armonia con la realtà cosmica. Ma, al momento, se qualcuno ne può trarre qualche conforto, la cosa piò essere buona! Anche nel caso in cui il veggente si serva del proprio talento per esercitare terrore e ottenere dei soldi, bisogna pensare che egli ha la libertà di farlo! Che eserciti, come qualsiasi altro, la libertà che Dio gli ha dato! Si tratta solo di risvegliare l'intelligenza degli altri, ossia dei futuri potenziali clienti, perché non cadano nella trappola. Certo, il veggente ha il diritto di fare ciò che vuole, ma gli altri devono essere abbastanza intelligenti da non fare il suo gioco! Ritroviamo esattamente lo stesso quadro a proposito dei dirigenti delle sette che s'incontrano oggi. Sento qualcuno che dice ai Maestri della Gerarchia, alle Guide o a Dio: "Ma allora, visto che è il momento d'entrare nel nuovo mondo, visto che è ora di rivolgersi a Dio, perché permetti l'esistenza di queste sette, di tuti questi capi? Perché non fai parlare quelli giusti?" Ma io vi rispondo che anche i cattivi hanno diritto di parola, perché essa non è stata data solo agli esseri intelligenti, altrimenti quanti di voi parlerebbero? Tutti hanno diritto di esprimersi, anche i malintenzionati. |
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momosatya
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Inserito il - 24/02/2014 : 07:44:12
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Domanda: Pensate che sia utile regredire sotto ipnosi nelle vite anteriori? Cosa pensate dell'uso dell'ipnosi per le guarigioni? L'ipnosi è un dono? Risposta: Noi che conosciamo la costituzione occulta dell'uomo e la manipolazione delle energie non siamo molto favorevoli all'ipnosi. Ne conosciamo i lati negativi. E' come per la veggenza, possiamo seguire esattamente lo stesso schema, le stesse condizioni: l'ipnosi può essere usata per guarire le malattie, per curare gravi problemi nell'individuo, per avere accesso a certi segreti. Però non è bene utilizzare questa manipolazione occulta dell'uomo. Perché? Perché, nel momento in cui un individuo viene ipnotizzato, perde in u certo senso la propria capacità d'essere autonomo; certo non la capacità di dire si o no, ma parte della propria autonomia: Poiché siamo incarnati su un piano terrestre, perdere la propria autonomia in coscienza e nel proprio capo vibratorio (nella propria costituzione dell'individuo), è molto negativo. Perché non solo delle entità possono entrare nell'individuo, ma, l'ipnotizzatore stesso, può incorporarsi nel soggetto ipnotizzato. Non si tratta di possessione, bisogna capire esattamente ciò che sto dicendo: ci coso transfert d'energie. In quel momento, colui che si è liberato da un problema sotto ipnosi, può aver assorbito un altro problema, quello dell'ipnotizzatore, se è sensibile al suo campo d'energia. Se c'è una relazione tra le due energie, il soggetto ipnotizzato assorbe il campo magnetico che potenzialmente è portatore dei problemi dell'ipnotizzatore ed è l'ipnotizzato che dovrà purgare questo campo magnetico. Questo non significa che accada ogni volta; ma avviene nel caso di scambi d'energie. Bisogna che l'individuo sia ricettivo per via della sua costituzione occulta non per via della sua volontà, solamente per causa della costituzione occulta e delle energie che la compongono e, dunque, anche a causa del suo tema astrologico e dei pianeti dominanti. E' sempre meglio evitare la sospensione della coscienza. Così accadono certi transfert; non vuol dire però che l'ipnosi sia il principio più grande! Assolutamente no! Non è il pericolo più grande visto che se ne possono trarre grandi profitti! Ma sarebbe bene che l'ipnosi praticata così fosse abolita, o, meglio, sviluppata in un altro modo, altrettanto occulto, per curare l'individuo; senza però levargli l'autonomia di coscienza. Ci sono altri metodi per arrivare allo stesso genere di contatto, senza che ci sia interruzione d'autonomia; ci sono altri mezzi e terapie che vengono utilizzati. Ad esempio sarebbe meglio che l'individuo provasse ad assorbire un altro campo d'energie per curare con le mani o tramite il suo centro cardiaco, proiettando la luce con la visualizzazione. Potrebbe , quindi, provare a curare con altri mezzi altrettanto energetici e che non sono per forza legati all'esercizio di un certo dono, ma a quella di una medicina più specializzata. Non sono contro l'ipnosi, tutt'altro! Ma vi dico, conoscendo le leggi occulte, che non è il modo migliore per portare benessere o cure agli individui, perché c'è una violazione. VI ascolto. |
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momosatya
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Inserito il - 25/02/2014 : 10:04:46
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Domanda: Da qualche secolo, l'umanità ha realizzato grandissimi progressi nel campo scientifico e tecnico, mentre non si vedono progressi corrispondenti nel campo morale e spirituale! Si tratta di uno squilibrio nella nostra evoluzione? Questo squilibrio è pericoloso? E' normale che ogni sviluppo si compia a suo tempo? Risposta: Risponderò semplicemente che, in questo caso, la scelta è stata fatta dall'uomo! Come ho già detto non c'è un essere sulla terra che non abbia sentito parlare di Dio, che non abbia sentito parlare dei Maestri, dello Spirito, della forza cosmica! se il messaggio non ha trovato risonanza nell'essere, tanto peggio! Non che per noi sia indegno o non abbia alcun interesse, al contrario: noi l'amiamo ugualmente! Poichè l'amiamo rispettiamo la sua scelta, la sua libertà, che sta proprio nell'ignorare. Però l'uomo deve vivere lo stesso e cisto che egli non trova la propria ragione d'esistere nelle cose spirituali, la trova in quelle terrene. Per questo motivo gli uomini creano tutto questo mondo materiale che li circonda; i se stesso, questo mondo materiale (inteso come struttura della società, con tutte tecnica e tecnologia), non è per niente negativo o nocivo! Tutto dipende da come sono usate queste cose! L'energia in se stessa è neutra: è l'uomo che ne fa magia nera o magia bianca; è la stessa cosa con questo mondo materiale e le sue strutture. Tutto l'insieme potrebbe servire a edificare un vero e proprio "paradiso", se in più s'inserissero delle armonie cosmiche: Può dunque il progresso tecnologico essere un freno verso le cose spirituali? Assolutamente , no! Si può vivere nel mondo materiale ed essere spirituali. Non c'è contraddizione tra lo sviluppo tecnologico dell'umanità e il suo sviluppo spirituale. Il fatto di interessarvi al frutto proibito che vi è stato insegnato, non vi impedisce di ottenere il frutto divino! Tutto sta nell'intento dell'uomo! Si può lavorare nella materia e vivere nello spirito. Chi sta lavorando nella materia, perché studia qualcosa di molto terreno, può, nello stesso tempo, essere terribilmente esoterico e veggente; niente lo ostacola! ci sarà invece una fusione delle due qualità e si giungerà alla terza dimensione del sapere, quella tanto attesa, che deve essere la meta dell'uomo. Dunque non bisogna aver un idea disperata del mondo, dicendosi: "Oh! Questo è un mondo tecnologico! Questo mondo è materiale! Questo mondo è profano! Lo spirito è altrove!". No, no, non bisogna parlare così. Questa società molto tecnologica può, nello stesso tempo, essere molto spirituale. Non dimenticate che avete bisogno anche della tecnologia per vivere! certo, non è forse un bisogno vitale, ma serve a migliorare la vostra vita, a renderla più bella, visto che tutto è fatto all'unico scopo di Raggiungere bellezza e perfezione. Anche se per abbellire il quadro della vita serve la tecnologia, servono le scoperte, non bisogna fermarsi a questo, lo sapete bene, non ho bisogno di ricordarvelo! però, non bisogna rinnegare il mondo a causa della tecnologia, pensando che lo spirito sia altrove! Al contrario! Bisogna sforzarsi, tutti quanti, di far scendere lo spirito fin dentro questa tecnologia, fin dentro questa società strutturata; perché, adesso, non vogliamo più due mondi separati: una volta gli uomini erano molto più vicini alla terra, dal momento che queste tecnologie non esistevano. Erano molto più vicini alla terra, eppure non erano per questo più spirituali! Infatti essere più vicino alla natura non ha mai reso l'uomo più spirituale; perché essere molto vicini alla natura vuol dire essere grossolani come le energie di essa. Non vogli però intendere che tutti quelli che vivono nella natura abbiano questo temperamento. Una volta, dunque, c'era un mondo di profani e un mondo di iniziati, così le richieste sono cresciute separatamente. Di tanto in tanto, il mondo degli iniziati faceva un'incursione: "Andiamo, su! Mandiamo una piccola religione, mandiamo un tempio e qualche messaggero, qualche iniziato, vediamo se si muovono, se capiscono". E' molto difficile far muovere la massa! Allora queste richieste sono cresciute separatamente e, adesso, come due muri si fanno ombra l'un l'altro: la materi fa ombra alla spiritualità e la spiritualità fa ombra alla materia. Perché? perché chi è cresciuto unicamente con la materia comincia a sentirsi male nel suo mondo: ci sono sempre casi di nevrosi, psicosi, suicidi. La moralità scende e muore; sempre più gente sta male nella propria pelle, pur avendo il massimo di comfort e di benessere! Queste persone sono sempre più infastidite dal mondo della spiritualità, perché inconsciamente sentono di averne bisogno. Ci sono poi le persone fortemente spirituali, come gli intellettuali, che vivono senza prendere parte alla vita tecnologica del paese; ora l'incarnazione è giunta a tale livello, che diventa molto difficile incarnarsi nel mondo occidentale senza diventare un intellettuale. Gli iniziati, cioè tutti i discepoli che per tanto tempo hanno voluto incarnarsi nei templi, vivendo unicamente per la loro spiritualità, quando si incarnano in un mondo occidentale industrializzato sono persi! In quel momento sentono l'aggressione del mondo materiale, perché non sono cresciuti in esso, la loro preparazione non porta traccia della preparazione necessaria per entrare in questo mondo materiale. In futuro vedrà una fusine tra spiritualità e materialità. Anche per questi motivi, quello che accadrà adesso è molto interessante: ci sarà la fusione dei due mondi, per il benessere del pianeta e, nello stesso tempo, per il ristabilimento dell'equilibrio. Chi era solo materialista, un profano e stava morendo perché si sentiva molto male nella propria pelle, ha adesso la possibilità di andare verso la spiritualità, visto che la spiritualità ora è data. Tutti ne parlano. Tutti i libri ne parlano. Ci sono conferenze. ecc. Invece , chi era solo un discepolo e non aveva un sapere concreto, né la conoscenza della materia, necessaria dal momento che l'individuo deve conoscere tutto e non solo le cose di Dio, s'incarnerà in questo mondo occidentalizzato e porterà nello stesso momento la propria luce. Gli uomini materialisti che hanno edificato il proprio sapere solo sulla materia, stanno per dare la possibilità a certi discepoli d'istruirsi: nello stesso tempo, i discepoli che avevano solo la conoscenza della luce, stanno per incarnarsi in questo mondo materiale per portare la Luce mentre si istruiscono. Sta avvenendo uno scambio. Mi direte: "Ma il discepolo, quando studia, ha per forza di cose una conoscenza e un sapere ineguagliabili". Certo, ma bisogna assolutamente conoscere tutto ciò che costituisce l'universo; quindi la conoscenza della materia è indispensabile, perché in sé racchiude grandi segreti. Mi direte anche: "Quando si Raggiunge un certo stato d'illuminazione, quando si ha una certa iniziazione, la conoscenza dovrebbe essere spontanea". Ebbene vi dico: non è perché avete ricevuto l'iniziazione, che avrete la rivelazione su alcuni segreti e su alcune conoscenze; perché la rivelazione è semplicemente entrare in un campo di conoscenza in cui, se studiate, potete aver accesso ai segreti: Se invece non studiate, potete diventare il più grande degli illuminati, ma senza essere mai capace, per esempio, di redigere un testo, perché non avete mai imparato l'alfabeto!! Ma ciò è impossibile! E' per questo che c'è tanta differenza tra gli iniziati dello stesso grado.
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momosatya
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Inserito il - 26/02/2014 : 09:03:11
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Mi spiego. Prendete il caso di gente arrivata alla stessa iniziazione: potenzialmente, non avranno né la stessa conoscenza, né gli stessi poteri, poiché l'acquisto di conoscenza e l'acquisto di esperienza saranno avvenute in maniera e tempi differenti; mentre l'iniziazione avviene a livello dell'energia e della coscienza: Naturalmente, con questa nuova dimensione, potrete avere una conoscenza superiore, però, bisogna studiare! Per questo che, anche nella Gerarchia, i più grandi discepoli continuano a studiare, non smettono di studiare; non seguono certo il vostro metodo, ma studiano lo steso! ad ogni nuova coscienza, nuovi misteri si rivelano, dunque bisogna sempre studiare. Vi ascolto.
CONCLUSIONI Esercitate la vostra intelligenza tramite il discernimento. Oggi vorrei che un solo messaggio fosse ricordato: tutte le cose che vi ho detto in riguardo alle vostre domande, non sono importanti; esercitate ogni giorno la vostra intelligenza e sarete in grado di rispondere da soli ai quesiti che vorreste pormi. L'importante p che voi riflettiate: Ma come riflettere? Qual è il modo compiere tale operazione? Riflettete tenendo sempre presente il discernimento e il paragone con i principi fondamentali del cosmo: tutto ciò che non è simili ai principi del cosmici, è nell'irrealtà e, se è nell'irrealtà, non c'è bisogno di considerare la cosa. In questo modo potrete rispondere a tante domande, che avreste voluto farmi: confrontate sempre le cose di cui volete sapere con i principi cosmici. Allora, mi chiederete: "Ma, come conoscere questi principi cosmici?". E' proprio sotto questo aspetto che le società iniziatiche e le scuole esoteriche sono per noi di grande importanza; perché nella loro cultura, nei loro studi, nella loro conoscenza, si trova la spiegazione di questi principi cosmici. Mentre cercate di essere un discepolo, studiate, così da avere il materiale per comportarvi da discepolo. Questo non si realizza dall'oggi al domani, nell'esaltazione di poter avere subito le ali di farfalla e poter lasciare la terra fredda in cui viveva il bruco: tutto ciò avverrà con tanti sforzi, con molta serietà, ma anche con grande gioia, perché, di sicuro, un giorno diventerete farfalla. Vi saluto tutti... |
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momosatya
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Inserito il - 27/02/2014 : 08:51:08
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Una domanda mi sorge spontanea, mi chiedo chi sia colui che deve approvare ciò che viene scritto. Non so se vi siete accorti ma è la Guida data a tutti gli umani e non il pensiero di Momo che viene riportato. Non è una discussione, ma un invito a conoscervi spiritualmente. E siccome lo spirito adopera tutti i mezzi possibili che l'uomo possiede, tramite Momo che è una profonda studiosa vi vengono riportati vari Insegnamentidati all'Umanità, e se il tutto è nel tutto, voi avete la possibilità di attingere dalla biblioteca della vita attraverso ciò che vi viene riportato, per cui perché aspettare che qualcuno debba approvare ciò che è già stato approvato nelle alte sedi? Mi sembra illogico, comunque, se questo deve essere il metodo scelto per contattarvi ebbene così sia, continuiamo le lezioni, oggi cominceremo a parlare del ruolo di Padre e Madre Cosmici. Domanda: puoi parlarci della struttura sociale e delle sue implicazioni?
Risposta: Se volete che vi parli della struttura sociale, allora non posso dirti ciò che è cosmicamente, se vuoi che ti parli cosmicamente non posso parlarti di quello che è socialmente; se vuoi citerò i due. Tuto ciò che è sulla terra deve venire immagine di ciò che è nel cosmo. Come ho detto una sera, il fatto che abbiate un comportamento di padre e madre o tutti gli altri comportamenti e tutte le caratteristiche delle attitudini umane, il fatto che abbiate terrestramente e materialmente queste attitudini umane significa che in alto la vostra attitudine cosmica li possiede, ma nella loro natura cosmica. La famiglia come proiezione. Allora quando mi parli del ruolo del padre e della madre, del ruolo della famiglia o del perché dell'esistenza della famiglia sulla terra, ti spiegherò che è ancora una volta una proiezione di qualche cosa che è un archetipo cosmico e che se la cosa esiste in basso è perché esiste in alto; quello che è in basso deve sforzarsi di essere l'immagine di quello che è in alto, questa è l'evoluzione. Che cosa è l'evoluzione? L'evoluzione è appunto rendere tutto ciò che è in basso come quello che è in alto, di modo che l'alto e il basso vibrino nella stessa eco e siano esattamente sulla stessa linea vibratoria. Non è che il mondo vibratorio un giorno sarà dimenticato e che i pianeti saranno solo sassi sui quali più nessuno verrà: NO! Anche se tutte le anime dell'universo diventassero un giorno degli esseri illuminati, i pianeti continueranno ad essere abitati nella loro materialità, ma gli individui che abiteranno questi corpi avranno così tante comunioni con il cosmo che qualsiasi cosa facciano, il pianeta sarà lo specchio del cosmo. All'ora presente i pianeti sono semplicemente guidati dagli istinti, dagli istinti degli uomini, dalla loro società, dal loro valore; è per questo che i pianeti sono luoghi ove vi sono tutti i problemi che conoscete, ove vi è il castigo, che è così temuto; ma il castigo è unicamente una prova, la prova affinché ciò che è in basso diventi come ciò che è in alto, non è quindi una punizione. Ceco di dare alle parole il loro significato giusto e vero affinché l'insegnamento non sia solo un elenco di parole ma un arricchimento dell'anima. Che cos'è il castigo? Il castigo non è una punizione che viene perchè l'individuo non ha seguito o rispettato o ignorato le leggi cosmiche, il castigo è il cimento ed è per questo che il castigo è temuto, perché esso è dato ad un certo momento ad una Umanità, ad una civiltà; il cimento viene perché finalmente essa abbia la fortuna (la possibilità) di lasciare indietro i suoi errori, lasciare indietro le sue ignoranze per conquistare questa vittoria che le darà una conoscenza per generare una "nuova Umanità". E' per questo che è temuto, è per questo che si parla di Apocalisse: perché la gente ha paura dell'Apocalisse? Ci si immagina la che fine del mondo si avvicina. L'Apocalisse è il momento della prova, del cimento, non è il momento del castigo, non è il momento della punizione, non è il momento della divisione degli uomini tra buoni e cattivi: L'Apocalisse è il momento dove giustamente tutto è dato all'uomo per sperimentare che tipo di uomo egli è, per scegliere il suo campo. Ma non è Dio che sceglie le sue pecore, le bianche da una parte e le nere dall'altra, egli dà tutto. Perché la Gerarchia si esteriorizza? E' semplicemente perché sono gli ordini di Kootumi o di un qualsiasi altro Maestro: Perché si esteriorizza? La gerarchia si esteriorizza perché l'Umanità ha bisogno di strumenti, le informazioni, i dati per essere capace di oltrepassare questo ostacolo, questa iniziazione mistica. Ognuno incontra nella sua vita le iniziazioni, ma ci sono anche le iniziazioni date all'Umanità intera, tutta Un'umanità è concentrata in questo momento: per iniziare l'Umanità nella su totalità, nella sua aura intera, nella sua mente intera, nella sua sfera, occorre che la Gerarchia le dia appunto il mezzo per poter essere iniziata. Ma come è possibile questo? creando dei templi, degli ordini, dando degli insegnamenti, mandando delle Guide, mandando degli Esseri di luce. Non si può rimproverare all'Umanità di non essere cambiata, di non essere stata in una certa occasione luminosa, se non le si è dato l'insegnamento, l'istruzione, i metodi per fare una scelta. Questa scelta è quello che avviene oggi ed è per questo che gli uomini temono quest'epoca che stanno vivendo e l'avvenire che sopraggiungerà; temono l'Apocalisse perché pensano che il castigo di Dio cadrà loro addosso, che la fine del mondo li travolgerà. Ma no! E' semplicemente un'enorme, un gigantesco irrompere di conoscenze e di luce affinché l'uomo scelga il suo mondo; e a seconda del mondo che l'uomo avrà scelto la Terra di domani sarà della stessa specie. Se nessuno si interessa alla luce, se nessuno malgrado tutti gli sforzi dei maestri si interessa alla parola, allora la Terra continuerà così come è, rischiando di avvilirsi sempre di più o semplicemente cercando di evolversi poco a poco come avviene da miglia di anni. Ma il ciclo vuole, che a questa epoca precisa che vivete, un cambiamento sia permesso e possibile all'Umanità; tramite quale intermediario questo cambiamento interviene e arriva sul pianeta? Giustamente tramite delle scuole, come le vostre: che sia l'Arcana, che siano i Martinit, che sia la Massoneria, che siano i Rosacroce, i Preti, i Protestanti, anche i Cattolici; ci serve di tutto, poco importa, per espandere una sola e unica parola, per fare un solo e unico assembramento da cui nasca una matrice che riceverà la nuova Gerusalemme, quella di cui tutti parlano. La famiglia come matrice. Per tornare alla tua domanda, che cosa è quindi la famiglia? Ebbene la famiglia è la stessa cosa, è questa matrice, ma terrestre, che deve ricevere un'anima nella misura in cui la coppia vuole un bambino o dei bambini; è la matrice nella quale giustamente degli uomini scendono per trovarvi una espressione e una possibilità di evoluzione. quindi la famiglia, a seconda della sua costituzione e a seconda delle istituzioni sociali che ne derivano, è una pietra basilare molto importante; è per questo che se si vuole un mondo nuovo e se ci sarà un mondo nuovo, ci sarà anche un nuovo modo di vivere la famiglia. Perché? Perché quando un essere si incarna, quando scende, riceve una programmazione è sociale ed è la sua prima programmazione; ti chiamo per es. Andrea o ti chiamo Giuseppina. questa è già la prima programmazione, perché in verità quest'individuo non si chiama né Andrea né Giuseppina, quest'individuo è un essere celeste. E' questo il primo torto che il mondo ti fa, il primo errore di cui il m ondo lo copre, non sei un essere celeste e ti chiamo Andrea. Allora la famiglia di domani farà tutto il contrario, la famiglia di domani quando riceverà un bambino, gli dirà: per comodità ti chiameremo Andrea ma in verità tu vieni da un piano che è questo, in verità tu sei un essere cosmico, in verità tu hai questo e quello da fare. Ma cosa capita agli uomini che si incarnano sul pianeta? Quando gli uomini si incarnano sono, come vi ho detto, programmati a seconda delle istituzioni a chiamarsi così o cosà, ad avere tale carattere perché gli altri rimproverano loro certe attitudini o perché li lodano per un altro atteggiamento e perché mano a mano, durante la sua vita, la gente a forza di trovarsi di fronte ad avvenimenti, a certe circostanze sa che in tale e tale campo ha certe capacità e in altri non ne ha affatto; tutto questo crea dei dati, dei dati che la persona accumula e con cui si crea un'identità. Primo errore: l'uomo di domani dovrà sapere quale è la sua vera identità: Che cosa facciamo noi ora? Facciamo un lavoro di pulizia, di dissodamento per permettervi giustamente di non pensare più all'identità che credete di avere, ma di trovare la memoria a proposito della vostra reale identità, quella che vi permette di capire l'insegnamento dei Maestri, quella che vi permette di essere quello che siete, di avere le aspirazioni spirituali che sono in voi. Tutte queste cose non vengono dalla vostra personalità, dalla identità che credete di avere e alla quale giustamente credete, ma vengono dal profondo del vostro essere, vengono dal vostro "Io superiore": Allora perché identificarvi con qualche cosa che non ha nulla a che vedere con quello che siete in realtà? |
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momosatya
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Inserito il - 03/03/2014 : 11:42:51
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Come ho già detto , la personalità è utile, è uno strumento. Qualcuno che ha la capacità di essere un artista, qualcuno che ha la capacità di avere un mentale, un intelletto fortissimo che gli permette quindi di manipolare dei concetti per potere educare gli altri nelle loro concezioni, nella loro agilità intellettuale; per la gente che ha la possibilità di avere praticamente questi doni, ciò è una buona cosa. Però sono cose che si attribuiscono alla personalità, alla identità. Il problema dunque non è di possedere queste cose, il problema è di non sapere come possederle, come viverle, perché questo è vissuto molto bene quando l'individuo scopre che ha un dono per la musica, o un dono per la parole, o un dono per scrivere, ma quando gli altri o quando lui stesso si rende conto che per esempio è molto egoista o per esempio è capace di fare delle crudeltà , allora questo è vissuto molto male e da quel momento la personalità diventa un oggetto di lotta, un oggetto di autodistruzione o un oggetto di distruzione sugli altri. Quindi il problema non è che una personalità è uno strumento, poichè un essere (il grande ispiratore del cosmo) tramite questa personalità, può creare tutte le cose su tutti i livelli; tramite qualcuno che è musicista potrà creare delle musiche che invitano all'estasi e alla beatitudine o potrà creare dei mantra; a qualcuno che è pittore potrà ispirare delle immagini cosmiche e così metterle alla portata anche di chi non avesse il terzo occhio per contemplarle; a qualcuno che abbia l'intelletto molto agile potrà ispirare dei grandi concetti per cui occorrerebbero molte reincarnazioni ad ognuno per averne l'intendimento. Quindi la personalità è uno strumento necessario; ciò che non è necessario è il modo in cui gli umani. i terrestri la vivono: come se non ci fosse che questo per esistere. La vivono come se loro fossero quella cosa, invece di abitare semplicemente questo corpo e vivere questa personalità come all'interno di un immenso ordinatore che offre le sue potenzialità, che offre dei doni, che offre anche i suoi difetti, che offre così anche le occasioni di incontrare una iniziazione. Sapete, i difetti sono delle iniziazioni, per qualcuno che è egoista sarà la possibilità di scoprire l'altruismo, quale sarebbe stata l'iniziazione se non avesse avuto coscienza o se non avesse potuto per colpa degli altri o per colpa della società toccare con le dita il suo egoismo? La personalità è buona, voglio che capiate questa cosa; ma è buona nella misura in cui la vivete come uno strumento da potere disporre a fianco della vostra anima, a fianco del vostro Io superiore, a fianco della Gerarchia e dei Maestri. In questo caso la personalità diventa investita dal divino e non siete più qualcuno con dei difetti e con un carattere, siete semplicemente un corpo con delle potenzialità sfruttabili al massimo della loro forza dalla gerarchia e dalla luce. Ma tuta questa programmazione, per ritornare alla famiglia, è conseguenza delle istituzioni che conoscete sul pianeta attualmente. Poiché agli uomini, alle donne, quando nascono viene inculcata la loro identità materiale e lo si rimprovera solo verso la loro identità materiale. Allora come si piò tentare dopo di far sentire loro che sono "Luce", quando tutta la loro attenzione, la loro coscienza oggettiva, tutte le loro energie sono state spese, consacrate, condensate a conoscersi, a concepirsi come identità materiale? Come posso andare verso la gente e dire loro: ma in verità siete Luce? sento il loro spirito che risponde: "si lo so e lo so con la mia testa, non lo so con il cuore, non lo so con le mie percezioni interne, non sento quello che dici". Ed è qui che delle nuove istituzioni sono necessarie, dove una nuova famiglia è necessaria, per insegnare all'individuo appena nato che in verità egli è un essere cosmico, per non programmarlo con errori e nella ignoranza, cioè con cose stupide, effimere e materiali; ma al contrario per programmarlo nelle cose vere, a seconda delle leggi reali. Questo è il cambiamento per domani. Ecco quello che volevo dirti. Domanda: Voglio farti una domanda che mi riguarda, che riguarda giustamente questa personalità di cui hai appena parlato. Capita che attualmente mi trovo di fronte ad una scelta interna. Ci sono parecchi "Io" che si profilano ed è vero che ho molte difficoltà a sceglierne uno... Risposta: La scelta delle tue attività, è un imbarazzo malsano da vivere, ma è solo il mentale che è imbarazzato; in verità la tua scelta è già stata fatta e se tu potessi parlare con la tua anima essa potrebbe dirti chiaramente la via che hai scelto, ma vi è il mentale che è imbarazzato. Perché? Cosa fa il mentale? Perché vi è imbarazzo? Il mentale soffre, si dice: qui ho questo, ho quello, devo fare questo, devo fare quello, ho tali vantaggi e tali inconvenienti, in un altro posto è uguale. Soffre e tutte queste ipotesi creano alla fine inevitabilmente un'altalena nell'individuo che fa sì che non riesca a fisarsi su una scelta. Allora occorre che il mentale sia discriminatorio, è vero, bisogna che egli possa analizzare, è vero, occorre che possa misurare, giudicare, essere intelligente, è vero, perché è lui che permette alla vita di essere accettata, di essere confortevole, è lui che ti permette di cogliere la cosa, ma non occorre che questo strumento diventi una limitazione verso la liberazione. Fino a quando ricorrerai al tuo mentale per fare una scelta, il tuo mentale non potrà scegliere, perché il tuo mentale è come un ordinatore ed occorre concepire il mentale nella sua vera natura: il mentale è come una memoria di ordinatore, Se ci metti dei dati e parecchi di questi sono validi, allora il mentale come un ordinatore, come una macchina, ti farà uscire tutti i dati validi. Tu vorresti che il mentale scegliesse per eliminazione ciò che finalmente rimarrà, la buina soluzione, ma visto che si presentano più soluzioni, allora qui il mentale non potrà scegliere poiché il suo lavoro è semplicemente di analizzare, di selezionare. Allora se più offerte sono valide, inevitabilmente ti trovi di fronte al problema iniziale, cioè non riesci a giudicare perché chi può giudicare non è il tuo mentale; è per questo che vi è stato detto di "non giudicare": perché lo strumento al quale giustamente la vostra evoluzione vi dà accesso attualmente, il mentale, non è sufficiente per giudicare. Esso vi permette di analizzare, di avere un certo comportamento guidato dalla intelligenza ma non può permettervi di avere accesso alla realtà delle cose, alla vera natura di ognuno di voi e di ognuna delle situazioni. Quindi una volta che hai fatto la scelta con il mentale, che hai avuto tutti questi dati, riportali al tuo essere interno, ascolta poi la tua ispirazione; essa è la voce della tua coscienza, può essere la voce della Guida. |
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momosatya
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Inserito il - 10/03/2014 : 11:49:51
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Non bisogna temere di domandare ai Maestri. Ora che hai fatto il suo lavoro, cioè che hai beneficiato della tua intelligenza, della tua maturità di individuo incarnato, rimetti quindi le cose all'aspirazione, rimetti le cose nelle mani della Gerarchia, dei Maestri, chiedilo, non aver paura. Perché avreste paura di chiamare i Maestri per chiedere a loro qualche cosa che è in rapporto con quello che dici? perché avere paura di chiamarli per la vostra vita quotidiana? Non bisogna avere paura, non bisogna credere che i Maestri sono solo lì per occuparsi delle cose spirituali; se si incarnano, è vero, sono lì per trattare affari spirituali, ma quando sono in Shamballa potete avere accesso alle loro energie. Naturalmente non sono i maestri come individui che verranno a dirvi all'orecchio: devi prendere tale strada, oppure oggi devi fare questo o con una tale persona devi essere così: certamente non saranno i maestri che vi risponderanno, ciononostante sono loro che avete chiamato, loro che avete pregato, chi è quindi che vi risponderà? E' l'Egregor di Shamballa, e questo Egregor non ha discriminazioni, questo Egregor non è settario, questo Egregor èensa ai suoi figli in tutti i bisogni di ogni giorno. Perché Shamballa si interesserebbe più specialmente della vostra anima e non della vostra personalità, più specialmente della vostra luce interiore e non del cibo di cui avete bisogno per accumulare evoluzione per potere ritrovare la vostra luce? Perché Shamballa si occuperebbe solo della vostra parte eterica quando siete anche materia, quando siete anche personalità? Un Maestro che è un vero Maestro si occupa di tutti i livelli dei discepoli, in particolare della personalità e dei suoi problemi quotidiani. Cosa farebbe un discepolo se non potesse liberarsi dal problema quotidiano, se non potesse neanche incontrare il Maestro? Quindi in tutti i vostri problemi, che questi siano molto personali, intimi, che questi siano problemi incontrati a livello della vostra organizzazione chiamata Arcana, rivolgetevi ai Maestri senza pensare, come dei bravi discepoli che hanno imparato bene la loro lezione, senza pensare di ricorrere ai Maestri solo per delle cose spirituali, no! E' un errore. Il mastro è lì per tutto come il padre e la madre sono lì per potere affrontare tutti i problemi del ragazzo, per sostenere il ragazzo in tutti gli stadi dell'evoluzione, per spiegargli quando chiede: per spiegargli perché il cielo è blu o perché deve dire grazie quando gli si dà una caramella o per spiegargli perché bisogna pregare Dio. Il padre e la madre sono lì per rispondere a tutte le sue domande, a tutti i suoi bisogni, dal più stupido al più spirituale, poiché in verità non vi sono piccoli bisogni, non vi sono piccoli problemi, non vi sono problemi tipicamente ,materiali; la vita non è separata, non vi è da una parte la vita spirituale e da un'altra la vita profana, no. La vita è un tutto, e la vita materiale è altrettanto spirituale della vita del cosmo. Allora cosa fa sì che questa vita terrestre non è sentita come una vita cosmica? E' giustamente perché gli individui non sanno di viverla in quanto vita cosmica, ma la colpa non è della vita terrestre, la colpa è dei bambini che non hanno la conoscenza del senso vero della vita: la vita terrestre non c'entra per niente, la solidità, la densità della materia dell'albero e dell'acqua non c'entrano col genere di vita che conoscete sul pianeta; ciò vuol dire che la densità del pianeta, la materialità non c'entrano per niente con le qualità di evoluzione che vivete; E' semplicemente la totalità dei vostri errori, la totalità delle vostre ignoranze che non vi permette di vivere la vita come è in realtà e di apprezzare l'albero così come in verità, di apprezzare l'acqua così come è in verità. Non si deve rinnegare la materia? Non si deve rinnegare la vita, non si deve rinnegare la personalità, non si deve dire: "è della materia, non pensare è materia, non occupiamoci della vita, non occupiamoci del denaro, è materia, noi siamo spirituali"; mano! il denaro è molto spirituale, vissuto molto spiritualmente, tutto è nello spirito e non nella cosa stessa. E come il vostro corpo: coloro che cercano di evolvere, che cercano di andare avanti sulla strada dell'evoluzione dicono che il corpo è solo materia, ha degli istinti, ha dei tratti di carattere che lo rendono insopportabile, dell'egoismo, dell'avarizia, dell'attaccamento sessuale, delle golosità, non voglio più di questo corpo materiale, instabile e gettano lontano il loro corpo. Ciononostante quando un Iniziato arriva ad incarnarsi, prende quindi un corpo che appartiene alla materia, quel corpo è adorato, lo si vorrebbe imbalsamare per tenerlo, si vorrebbe che la materia non si distruggesse mai per poter continuare a toccare quella carne. Allora perché la carne di uno è odiosa e la carne di un altro è oggetto di amore, di devozione? Perché da una parte il supporto è vissuto nell'errore mentre dall'altra parte il supporto carnale è vissuto come ricettacolo dell'anima, della luce. Quindi ciò che conta non è il corpo in se stesso, non sono le cose in se stesse, ma il modo come le cose vengono vissute e sentite, l'espressione che viene loro data. Il corpo di Gesù, il corpo dei maestri li amate come se fossero i Maestri stessi e però sono che veicoli, non è che della materia, ma questi corpi li amate, vorreste toccarli, pregate persino per vederli affinché questi corpi appaiono, pregate affinché della materia appaia, però non è che della materia; dovreste trovare questo fatto odioso. Quindi ve lo ripeto, non è la materia che è odiosa, non ci dobbiamo liberare della materia ma dobbiamo liberarci del modo con cui l'uomo vive la materia.
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momosatya
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Inserito il - 11/03/2014 : 12:36:59
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Occorre liberarsi dall'ignoranza che fa sì che l'uomo sia portato a vivere la materia come una schiavitù e una trappola; è di questa Maya che dovete liberarvi e non della maya della materia; perché la gente ha detto che il mondo è solo una illusione, tutto il mondo è maya, tutta la materia è maya, ma in verità cosa vuol dire? In verità ciò non vuol dire che il mondo è un'illusione da cui cisi deve scostare, come se fosse un'aberrazione da cui ci si deve nascondere, che non bisogna più vedere, con il quale non bisogna più avere contatti. No! Il vostro modo di vedere il mondo nel quale vivete, è questa l'illusione, questa è maya. La forma delle vostre ignoranze, dei vostri errori che fanno sì che abbiate tali e tali comportamenti di fronte a certe cose, di fronte a tali o tali concetti filosofici, questo è maya e non la cosa in se stessa. L'oggetto dell'ascesa non è il vostro corpo, l'oggetto dell'ascesa è la vostra coscienza; allora fino a quando cercherete di martirizzare il corpo affinché evolva, affinché si sottilizzi nelle sue vibrazioni non avrete capito niente, non avrete imparato niente, perché l'oggetto dell'ascesa non è il corpo, l'oggetto di ogni ascesa è la coscienza. Perché è la coscienza? Perché il corpo non può essere evoluto, il corpo non può evolvere così, il corpo ha i suoi cicli, ha il suo codice genetico. Invece la sola cosa che può evolversi, così, in un attimo e che può evolversi da mille anni in un solo istante è la coscienza, la quale, dopo tale cambiamento, trasformerà il corpo. Il corpo allora non sarà più un corpo degli anni 1980, ma sarà un corpo degli anni 2000, perché la coscienza che è all'interno sarà di quell'epoca, perché la coscienza che è all'interno sarà del nuovo mondo: Quindi coloro che fanno l'ascesi per il corpo, tramite il corpo, sia per far evolvere il corpo, sia per costringere il corpo, prendendo quindi il corpo come unico oggetto si sbagliano; l'oggetto dell'ascesi è la coscienza, perché è la sola che deve evolversi veramente (insisto sulla parola veramente)perché il corpo è anch'esso da evolvere, ma la vera cosa, il vero oggetto dell'evoluzione è la coscienza. Andare al significato vero di ogni cosa, occorre fare questo, non bisogna perdersi nella concezione delle cose, non disperdersi in tutto quanto le cose contengono come segreto, come significato. Vi prego, non disperdetevi, andate diritto verso la meta, al significato vero di ogni cosa. Che cosa deve evolversi nell'Universo? Ponetevi la domanda, e immediatamente saprete dove concentrare tutte le vostre energie e tutti i vostri sforzi: ciò che deve evolversi è la vostra coscienza affinché si trasformi da coscienza terrestre. a coscienza cosmica. Allora perché perdere del tempo per altre cose? Ed ora, se durante questo cammino, ad un certo momento sentite l'ispirazione, il bisogno per es. di bere solo acqua per una settimana, allora fatelo perché non è più ascesi, è una ispirazione, una necessità che la vostra anima ha mandato e che il vostro corpo deve eseguire; ma mettersi deliberatamente a bere dell'acqua per tutta una settimana, pensando che questa aumenterà, rialzerà le vibrazioni per raggiungere uno stato di coscienza, questa è stupidità, questa è ignoranza. Perché questo stato di coscienza potrà essere raggiunto solo nella misura in cui, avrete fatto delle prese di coscienza, nella misura in cui giustamente, avrete conseguito delle vittorie sul vostro carattere, conseguito delle vittorie sulla materialità, conseguito delle comprensioni e degli intendimenti che non sono più intellettuali ma dentro di voi, interni. Ecco la vera scesi, a livello della coscienza, non a livello del corpo. |
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